Diciamo la verità, dopo l’uno-due con Monza e Rennes, c’era un pizzico di preoccupazione in vista della gara contro una delle squadre più in forma del campionato, e cioè l’Atalanta. Non fosse altro perché la squadra di Gasperini (mister-simpatia) ci aveva già inflitto due sconfitte (su due) in questa stagione. Ed invece domenica sera è venuto fuori il Milan delle belle occasioni, una squadra equilibrata, solida e ben messa in campo, che ha dominato i bergamaschi dal primo all’ultimo minuto. Il risultato non ha arriso ai rossoneri, solo perché Orsato ha deciso che, ancora una volta, San Siro era uno scenario troppo intrigante per non voler ergersi a protagonista: farsa al Var per 5 secondi 5, e rigore a favore dell’Atalanta! Uno a uno palla al centro. E così abbiamo scoperto sulla nostra pelle che anche l’Atalanta conta più di noi nel palazzo.

 

Dopo lo scempio dei quarti di coppa Italia (rigore inesistente per loro e mancato rigore a noi nel finale), anche domenica i piagnistei di Gasperini sono stati accontentati, ed a prendercela in quel posto siamo sempre noi. E la cosa che dà ancora più fastidio è che lo facciamo sempre in silenzio, senza alzare mai la voce e senza rilasciare pubblicamente una intervista dove ci si lamenta per il trattamento subìto. La speranza è che la dirigenza si faccia sentire dietro le quinte, a telecamere spente e nelle sedi opportune! Anche se, visto che la musica va avanti di stagione in stagione, dubito fortemente che ciò accada. Se al rigore ci sommiamo anche l’ammonizione di Leao (!?!) ed il fatto che chi l’ha menato per tutta la partita (Scalvini) è rimasto impunito, allora si capisce meglio la prestazione indecente del signore di Schio: non è un caso che l’arbitro tanto osannato in casa nostra, un giorno fu definito da Modric “ uno degli arbitri peggiori che conosco, é un disastro, e lo dico da sempre”. Beh, detto da uno che ha giocato qualche migliaia di partite a livelli elevatissimi, qualche ragione ci sarà.

 

Vabbè, della serata ci teniamo la bella prestazione, il fatto che quando la squadra si accende se la gioca contro chiunque, un Leao stratosferico, come forse poche volte lo avevamo visto, un Gabbia a cui sarà difficile togliere la maglia da titolare, ed un Adli alla sua migliore prestazione in assoluto. A proposito di Adli, è doveroso menzionarlo dopo che in ripetute occasioni ho espresso un parere negativo sulle sue prestazioni. Mi sono fatto l’idea che il ragazzo non abbia il passo per giocare nel nostro campionato ed a certi livelli, ma la prestazione contro l’Atalanta è stata di assoluto livello, soprattutto nel primo tempo. Sarei felicissimo se effettivamente continuasse la sua crescita ed altrettanto felicissimo nell’ammettere di essermi sbagliato. La coerenza non mi fa certamente difetto.
Ripartiamo da domenica sera per riprendere con fiducia il cammino in campionato (la caccia alla Juve deve essere il nostro obiettivo) ed in Europa League. Il sorteggio sembra sia stato benevolo, ma ci dobbiamo mettere del nostro per confermarlo e volare nei quarti.