sciacalli

 

Tempo di sciacallaggio

 

Ormai, in seno alla tifoseria rossonera, siamo al 'tutti contro tutti' ed a rimetterci è solo il Milan

 

'Cardinale non ha i soldi per fare lo stadio e ha chiesto a Zhang se vuole partecipare però Zhang gli ha detto di no'.

Dunque: io, presunto squattrinato, devo costruire uno stadio. Ho un fondo di qualche miliardo di dollari e mi appresto ad acquisire, insieme ad un socio degli Emirati, All3Media per 1,4miliardi di euro, dopo aver preso il 24% della AlpineF1 e speso 40mln per l'acquisto dei terreni di S. Donato, ma non ho i soldi per fare lo stadio a Milano e chiedo una mano ad un soggetto agli arresti domiciliari per debiti non pagati e che rischia seriamente la galera in mezzo mondo. E questo mi dice pure di no! Ma come si permette?

Scaroni non conferma, ma neppure smentisce; a lui farebbe comodo che l'Inter entrasse nell'affare perché, non avendo un euro, potrebbe garantire ai nerazzurri un prestito con la banca di cui è 'Deputy Chairman', la Rothschild & Co., guadagnando parecchio con gli interessi.

Il lato divertente della vicenda è che, secondo la stampa, Zhang avrebbe detto di no perché sarebbero 'molto avanti con Rozzano, più che il Milan con San Donato'.

Anche un cretino patentato capirebbe che sono tutte panzane ideate da una mente brillante per proseguire nelle narrazioni marottiane. Invece qualche tifoso milanista, avendo ormai assimilato il mantra 'Pioliout, Cardinaleout, Furlaniout, Scaroniout, Moncadaout', si butta a capofitto nei social e impreca a destra e a manca contro la proprietà, come novelli Trucebaldazzi contro la scuola media Rastignano: 'Vendetta vera non finirò in galera, Pioliout, Cardinaleout, Furlaniout, Scaroniout, Moncadaout! Free Trucebaldazzi!'.

Insomma: intorno al Milan c'è un incendio che non pare prossimo ad esaurirsi.

Riassumendo: Cardinale non ha i soldi per estinguere il debito con Elliott (scadenza 2026); Cardinale chiede a Zhang di partecipare alla costruzione dello stadio, ricevendo un 2 di picche; Pioli out, Furlani non capisce una mazza di calcio, Scaroni 'Stadioni' non serve a niente, Moncada ci ha rotto coi suoi giovani di belle speranze.

Manca qualcosa: ah, sì, Conte.

Quante volte abbiamo letto di 'Conte al Milan' e 'Conte fa una riunione a Milano col suo staff perché verrà al Milan'? Decine e decine di volte; youtuber di quarta segata continuano a martellarci con 'sta menata di Conte al Milan, non la lasciano cadere e lo fanno per un semplice motivo: sanno già che molto probabilmente non arriverà e così, dopo averci rintronato con questa fola, avranno di che lamentarsi di Cardinale e Furlani e Moncada per tutta estate ed oltre per il mancato arrivo dell'ex CT.

Se solamente realizzassero che essi stessi impugnano il coltello che affonda nelle nostre spalle... Se riuscissero a comprendere che sono solo marionette deboli di mente, manovrate dall'alto...

Per capire bene cosa realmente incombe sul Milan, basti riguardarsi l'arbitraggio di Monza-Milan; una direzione di gara del genere a discapito di 'altre' squadre avrebbe sollevato un polverone inimmaginabile, ma siccome è toccato a noi, all'arbitro è bastato dare un 5 in pagella e buonanotte al secchio. Ed è uno tra i tanti arbitraggi 'strani' subiti in questa stagione.

E' una cappa davvero opprimente, pesante, soffocante e molti tifosi si prestano a questo gioco crudele, allo sciacallaggio controproducente.

Non parliamo, poi, delle vedove di Maldini; attorno all'ex DT s'è costruita una mitologia che trascende il tempo, la materia e la ragione. E ci ha pure frantumato i cosiddetti.

'Se c'era Maldini' is the new 'Se c'era Lvi'.

E poi, adesso basta col 'Pioliout', ha rotto i coglioni; se lo mettano bene in testa i detrattori del tecnico emiliano: Pioli resta fino al termine della stagione, piaccia o meno, quindi piantatela di gufare, di seminare zizzania, di insultare, offendere, minacciare. Non guarderete più il Milan con Pioli in panchina? Echissenefrega.

Abbiate però la decenza di non commentare alcunché sui social, perlomeno.

Pioli a Monza ha fatto una stronzata, è evidente; non tanto quella di aver messo in campo una formazione troppo azzardata, ma di aver dato fiducia a chi, verosimilmente, non ne meritava.

Un'ultima cosa: basta coi proclami, del tipo 'L'Inter è lontana ma non è tutto perduto' oppure 'Vinceremo l'Europa League'; creano aspettative alle quali non siamo capaci di fare fronte, è chiaro. Tutte le volte che i nostri giocatori si sbilanciano, ecco che arriva la mazzata tra capo e collo. Bocche cucite, testa al campo, gambe in spalla.

E ricordiamoci sempre che il fallimento non è mai la causa, ma il risultato.

[Quote futuro allenatore: Pioli 40%, Thiago Motta 20%, Lopetegui 20%, altri 20%].

Lopetegui... Seriamente?

Forza Milan, sempre e per sempre!

 

 

 

 

 


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