Game over?

Lanciata l'esca, il milanista abbocca. Ennesima cronaca di una serata di follia. 

Questo doveva essere un articolo sul ritorno di gianluigi buffon (minuscole volute) alla Juventus. E non certo per auguragli buona fortuna, anzi.

Ma purtroppo alle 23.00 del 26/06/19 è arrivata la notizia su un altro numero 1, che però porta il numero 99 sulle spalle e per il momento veste la maglia rossonera.

Parliamo ovviamente di Gigio Donnarumma.

Chi vi scrive è certamente di parte in quanto prova amore (sportivo si intende) incondizionato verso il portierone rossonero. La notizia lanciata da Di Marzio è stata un fulmine a ciel sereno, diciamo che una coltellata nel petto avrebbe fatto meno male.

Il Milan sta trattando con il Psg la cessione di Donnarumma, valutato 50 milioni dal Milan in virtù della scadenza del suo contratto nel 2021 (avesse detto domani mattina). Nell’affare (chiamarlo così è un eufemismo) rientrerebbe anche Areola, valutato dal Psg circa 30 milioni. Quindi Gigio al Psg per 20 milioni più Areola. Questo quanto uscito dalla serata di ieri.

Inutile dire il pandemonio scoppiato subito dopo tra i tifosi rossoneri. Per me che non cederei Donnarumma nemmeno per 100 milioni potete immaginare cosa abbia provato all’uscita di questa notizia. La lucidità è andata subito a farsi benedire, rabbia e delusione hanno preso il sopravvento. Tanto da decidere di chiudere con il calcio in caso la trattativa fosse andata in porto. Decisione drastica dettata dall’ira ma non potevo credere che il mio Milan stesse per fare una porcata del genere. Cedere il suo miglior giocatore, uno dei portieri più forti del Mondo, per una cifra così irrisoria. Capisco il fpf, capisco le ragioni di bilancio, ma non puoi sacrificare così il tuo giocatore più forte. Se proprio devi cedere qualcuno, avevi tempo fino al 30 giugno per fare le cose in maniera diversa, sacrificando magari qualcun altro. Vero che probabilmente offerte non ne sono arrivate, ad esempio per Suso, ma ci sono tantissimi altri giocatori da poter eventualmente vendere prima di Donnarumma.

Ad ogni modo, preso dalla rabbia, ho perso tutta quanta la fiducia verso il progetto Elliott e verso l’attuale dirigenza, nonostante il cuore e la ragione dicano di fidarsi di Paolo e Zvone.

Insomma, com’è possibile che questi abbiano accettato di far parte di questo Milan? Un buon motivo dovrà pur esserci.

Eppure le notizie di ieri raccontavano tutt’altro.

Ma dopo la notte c’è sempre il giorno, cosi nella giornata di oggi le notizie sembrano andare in tutta altra direzione. Offerta rifiutata con Donnarumma che vorrebbe rimanere al Milan.

Tanta rabbia per nulla quindi? Staremo a vedere. Nelle prossime ore ne sapremo di più.

Certo che tutta la credibilità del progetto Elliott passerà dall’eventuale cessione di Donnarumma. La mia fiducia è a tempo. Il fpf per quanto mi riguarda non sarà una scusa. Il 99 non si tocca.