I Raiola's musketeers

 

I Raiola's musketeers

 

Avete presente quando, nell'assoluto silenzio della notte, un improvviso lampo squarcia il cielo e un tuono vi fa sobbalzare attoniti?
Non era notte, non è stato un lampo con relativo tuono ma, la sostanza, è stata la stessa. Marco Fassone, dopo l'incontro con Raiola per il rinnovo di Donnarumma, annuncia "Gigio ha deciso di non rinnovare. Dispiace, ma il Milan va avanti".
Incredulità, stupore, smarrimento tra i tifosi del Milan (e non), come tutti i media, che erano sicuri dell'happy end di una favola già scritta.
Dopo l'annuncio, un fronte compatto (anche al netto dei tifosi rossoneri) punta il dito contro il ragazzo ma, soprattutto, contro il suo avido procuratore.


Tutti, increduli, si chiedono "com'è possibile aver rifiutato un contratto da 5 milioni l'anno a 18 anni. Com'è possibile averlo fatto dopo aver ripetuto fino alla nausea di essere un Milanista fino all'osso. Dopo aver baciato la Maglia, giurato amore eterno...".
E tutti, non solo in Italia, si danno un'unica risposta "Il suo procuratore è Raiola e lui, in fin dei conti, è pur sempre un ragazzo di soli 18 anni". Qualcuno sussurra persino "plagio".
Il boss dei boss del mercato è, incredibilmente e per la prima volta, in un angolo subissato di colpi.
Ma l'Italia è l'Italia e tre marchettari si trovano sempre.

Mi immagino la scena (protagnisti reali, colloquio di fantasia... forse)
Re Mino si aggira, irrequieto, infastidito e incazzato per le stanze del suo maniero a Monte Carlo. "Sti pezzi di mm....! Come osano! Mi stanno massacrando!!!"
Afferra la cornetta del telefono e chiama il suo capitano dei moschettieri. "Ca... fate! Dormite? Mi stanno massacrando e voi? Ca... fate??? Forza, intervenite subito!". Dall'altra parte un timido "Eh, capo, ma...". "Ma cosa razza di imbecilli! Vi debbo rammentare io il sistema Moggi-Biscardi?... Ah, quanto vorrei avevre qui quel sant'uomo di Lucianone e non un branco di pecore belanti!". Chiude la comunicazione, sicuro che il messaggio sia arrivato.
Il capo moschettiere raggiunge gli altri due e, con l'espressione ancora stravolta per la dura reprimenda, si rivogle a a loro "Ha chiamato il boss, dobbiamo fare qualcosa. E' fuori di se dalla rabbia per la figuraccia che sta facendo col caso Donnarumma". Al moschettiere Sky, quello di 'Mr Bee sta arrivando' per intenderci, si illumina il volto... ha avuto un'idea. "La cosa più veloce oggi è Twitter... cinguettiamo subito a difesa del boss". I tre si guardano e parte il grido "Mino per tutti, tutti per Mino!!!"
"Dunque Fassone, manager di una misteriosa società cinese, ex Juve, Napoli e Inter, accusa Donnarumma di tradimento?" è il tweet di Sandro Piccinini.
"Tutti quelli che attaccano #Donnarumma, al suo posto e alle stesse condizioni, avrebbero fatto una scelta diversa?" è quello di Alessandro Alciato.
"Che #donnarumma passi per traditore di un club (cinese) che ha "bruciato" bandiere come Maldini, e ha AD ex Juve-Napoli-Inter, fa sorridere. No a morale su #donnarumma. Ognuno è libero di fare le scelte che ritiene più opportune nella propria vita" è quello di Marco Mazzocchi.
Peccato che nella smania di esaudire il desiderata del capo, lo fanno simultaneamente ed lo sputtanamento del popolo web è inevitabile.
Il capo, sempre più depresso, si lascia andare sulla sua poltrona preferita e sconsolato mormora "sti deficenti, mi hanno scavato la fossa. Tre tweet nello stesso momento..."

Che fare? Una conferenza! "Si, però, io scelgo gli invitati. Deve essere registrata per poi essere corretta. Se una domanda è scomoda, si interrompe la registrazione e si riprende con la domanda giusta. Deve andare in onda in tarda serata, dopo che io ho visto ed avallato il tutto", pensa il furbo(?) boss.
Peccato che nemmeno Putin, Trump o il Papa si possano permettere invitati o domande gradite in una conferenza. Lo facessero, puzzerebbe di editto bulgaro ad anni luce di distanza.
Ma ormai il capo dei capi, è in paranoia. Lui, mai discusso. Lui sempre e solo osannato. Proprio lui che parla di "clima ostile", "forzature" e "minacce", può esser credibile?
La sceneggiata napoletana sui "suoi" canali sportivi amici, con i "suoi" giornalisti, con domande precedentemente concordate viene registrata, rivista, corretta e mandata in onda.
Risultato? Peggio che andar di notte. Nessuno gli crede, anzi, sale l'indignazione verso lui, i suoi moschettieri e le "sue" televisioni.

Fassone incassa la figura di M. del boss e passa al contropiede 'da Milan': "Tutte le volte che ho parlato con lui (Donnarumma-ndr) ho sempre avvertito un ragazzo innamorato del Milan e che voleva restare qui. Purtroppo credo che poi abbia un po’ subito la decisione del suo agente. Gigio avrebbe sperato un finale diverse e chissà che non possa esserci qualche sorpresa nel futuro"
E la sorpresa, ogni giorno che passa, ha contorni sempre più nitidi.
Come andrà a finire? Francamente non è dato sapere. Io penso che... no, non lo dico per scaramanzia.
Comunque vada sarà un successo!
1) perchè Gigio non dovesse rinnovare, il suo agente ha ricompattato il popolo Milanista da tanti, troppi, anni diviso in fazioni.
2) se Gigio dovesse rinnovare, sarebbe la prima volta che una Società ed un popolo, hanno piegato 'l'intoccabile'.

Con la sua nuova dirigenza il Milan e i Milanisti, hanno ritrovato il loro perduto orgoglio... comunque vada!
E allora permettetemi di trasformarmi in moschettiere, ma un moschettiere originale senza macchia e senza paura,
Lasciatemi orgogliosamente gridare "Milan per tutti, tutti per il Milan!!!"

 

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