Anche questa settimana è passata. Una domenica un po' vuota, per la mancanza del nostro amato Milan, ma che di certo non ci ha lasciato un po' esterrefatti dall'incredibile e alquanto discutibile trattamento che la stampa dà al Milan e all'Inter. Il Milan, ed è dato sapersi e sempre ben ricordare per i tifosi delle altre squadre ed i più scettici dei milanisti, è una società che non ha debiti, che è in attivo. Sta costruendo un suo stadio a San Donato, superando già varie criticità date dalla lenta burocrazia italiana. L'inchiesta sul presunto controllo di Elliot ha avuto vita breve, in quanto, nonostante le indagini vadano avanti, dalla sede di via Aldo rossi filtra tranquillità per una vicenda che sembra piu un buco nell'acqua per la qualità delle accuse totalmente infondate.

 

È alquanto curioso però come i giornali subito hanno scritto titoli a 4 colonne, il giorno dopo l'apertura delle indagini, come se il tutto fosse già scritto e per mettere in ombra l'immagine del Milan. Ed è altrettanto curioso come invece c'è un trattamento di favore per una società, l Inter, la cui proprietà ha debiti per 320 milioni in Cina, riscuotibili anche in Italia con l ultima sentenza, 400 milioni da dare indietro a Oktakree a giugno, e un finanziamento avuto in Lussemburgo, usato per acquistare un 31% dell'Inter, a cui capo non si sa chi ci sia. Ma per i nostri cari amici giornalisti, sui giornali questo passa inosservato. Anzi ci si auspica che l'amico cinese Zhang li salvi (dai titoli del corriere dello sport) in un qualche modo. L'amico Gravina, in tempi non sospetti, parlava di salvaguardare il brand Inter. Ma dove era l'amico Gravina quando il Milan era indebitato (certamente non come l Inter attuale) durante la proprietà cinese e veniva sanzionato dall UEFA nonostante c'erano situazioni finanziarie ben peggiori in giro per l'Europa? Dove era questa sorta di amore nostrano verso una società italiana, di solidarietà, quando il Milan versava in acque pessime. E pure il Milan, oggi nel 2024 rappresenta il 3 club più titolato al Mondo, fino al 2014 è stato il 1 club più titolato al Mondo, ed è la società che più di tutte ha portato la bandiera italiana in giro per il Mondo.

 

Dovremmo avere noi un trattamento di rilievo, ma a quanto pare far tornare il Milan agli antichi fasti sembra dare fastidio a più di qualcuno. E quindi bisogna distogliere l'attenzione da chi sembra avere preferenze ma versa in pessime acque che ne pregiudicano il futuro e mettere attenzioni negative sull unica società italiana che sta costruendo, con non poche difficoltà, un qualcosa che in Italia non esiste e che potrebbe portare il Milan agli antichi fasti internazionali. Chi vive nel mondo delle favole, può anche non supportare il Milan e questo suo progetto. Vedere i cugini vincere la 2 stella dà fastidio ma avranno vita breve. E non ci saranno giornali amici o società amiche questa volta. Ai conti non si sfugge, e quindi tempo al tempo e questa loro seconda stella rimarrà ben presto l'ultimo dei successi (dubbi) che avranno. Dal canto nostro, possono scrivere quello che vogliono, noi viaggiamo spediti sulla nostra strada e chi ci crede come me, salirà su questo carro proprio ora che ci spalano m**rda da tutte le parti. Dopo, non si accetteranno più persone sul carro Milan...al massimo ci sarà spazio sul carro rotto e sfasciato di nome Inter.