Maldini

 

Ripensamenti?

 

Torniamo indietro di qualche mese: ottobre 2016. Il Milan cinese sembra non arrivare mai e le promesse dell'una e dell'altra parte ormai sollevavano sorrisetti da parte dei tifosi avversari e incazzature bibliche di quelli rossoneri. L'aria della presa in giro stava facendo ingresso nel mondo milanista e solo in pochi si alzavano dai loro scranni per chiudere le porte e le finestre. Anzi, nottetempo, qualcuno si divertiva a spalancarne di nuove, aggiungendo malumore a malumore.Il progetto, però, sappiamo oggi, proseguiva sì con qualche stop inatteso ma senza ripensamenti di sorta.

Fassone e Mirabelli, in estate diventati Fax&Max, erano già stati insigniti della carica di AD e di DS, suscitando dubbi e perplessità. Ma anche in questo, niente fermate: il treno era partito e la prossima fermata era il mercato estivo, dove qualcuno sarebbe sceso dal convoglio ed altri saliti.Ma, ad ottobre, occupava le pagine dei giornali una dichiarazione resa a facebook dall'ex capitano rossonero Paolo Maldini; Maldini era stato contattato da Fassone in persona affinché accettasse la carica di DT del club e, dopo essersi preso qualche giorno di riflessione, Paolo declinò l'invito, senza dimenticarsi, come suo stile, di affondare il colpo, di esprimere il suo punto di vista sulla situazione ed il perché del suo rifiuto.In sostanza, Maldini accusava la nuova proprietà di mancanza di chiarezza, di incertezza riguardo al nuovo progetto, secondo lui un po' oscuro e non vincente e (soprattutto) di voler usare la sua immagine di grande milanista per fini non ben definiti.

Detto fuori dai denti, Paolo non poteva accettare che, in caso di disaccordo con Mirabelli, sarebbe stato Fassone a prendere le decisioni, relegandolo in una posizione di secondo piano. Il bello è che prima assicura di non aver preteso una poltrona da AD, per poi smentirsi, ammettendo che mai avrebbe potuto seguire altrui direttive.Lui la chiama 'indipendenza di pensiero'.Ma veniamo al sodo: in quel suo post su FB, Maldini lasciava intendere che il progetto non fosse vincente. E qui facciamo parlare numeri e nomi: Musacchio 18mln, Kessie 28mln (tra due anni), Rodriguez 18mln, André Silva 38mln, Chalanoglu 22, Borini in prestito con obbligo a 6mln, Conti 24, Biglia 17, A. Donnarumma 1,5, Bonucci 40, G. Donnarumma rinnovo alle cifre che sappiamo. In più, è lecito aspettarsi ancora almeno 2 colpi, uno dei quali è certo farà rumore (Belotti? Aubameyang? Mister X?); il tutto, poi, senza includere eventuali bonus. Forse non è un team che farà sfracelli ma il progetto c'è, eccome, e a prima vista è sicuramente vincente.

La decisione di Maldini è stata un errore quindi? O solo precipitosa?

Ma quanto sarebbe stato tremendamente, esageratamente milanista vedere Fassone, Mirabelli e Maldini che, in diretta, facevano firmare i contratti ai nuovi giocatori?E quanto ci sarebbe piaciuto assistere magari ad una partenza da Malpensa di Mirabelli e Maldini insieme per andare a strappare un giocatore alla concorrenza per poi rivederli tornare in tre, perché 'al Milan ed a Maldini non si dice mai di no'?

Sei sicuro Paolo di aver fatto la scelta più giusta per te e per il Milan?Tieni sempre conto che, nonostante la mancanza di una 'bandiera' del tuo calibro, stiamo facendo un mercato davvero esaltante, quindi, al momento, nessuno avrebbe approfittato del tuo nome e cognome.

Ma son cose che succedono, non preoccuparti.

 

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