Lo avevamo detto!
Il centrocampo il reparto a cui la sosta ha giovato di più
Quando in questo articolo dopo Milan-Crotone si parlava del fatto che la sosta potesse o meno giovare al Milan, tra gli altri, avevamo espresso due concetti: Il primo, che giocatori come Biglia reduci da infortuni mucolari avrebbero avuto tempo e modo di recuperare condizione e secondo che Franck Kessiè già abituato a fare gli straordinari con Montella, arrivato stremato alla sosta per stakanovismo e carichi di lavoro intensi della gestione Gattuso, alla ripresa dovevamo aspettarci di trovarcelo a polmoni superpotenziati. E' successo!
Frank Kessiè è tato letteralmente devastante. Nel primo tempo specialmente sfondava come più gli pareva a destra e dominato fisicamente a centrocampo, freddo dal dischetto (sintomo anche di freschezza) e puntuale negli inserimenti come avvenuto nel gol del raddoppio e nella precedente occasione dove Cragno ha dovuto compiere un intervento super.
Biglia invece non si vede tanto, non fa sicuramente giocate da ricordare, ma da sicuramente continuità all'ottimo fine primo tempo e il succesivo secondo contro il Crotone. Pulito, sempre in posizione, da una grossa mano ai due centrali quando c'è da difendere e nel finale di partita si fa fare due falli da ammonizione che alleggeriscono la pressione e fanno ripristinare la parità numerica.
Dei tre centrocampiti partiti titolare forse non positivissimo Bonaventura. Quest'anno ogni tanto capita di non vederlo decisivo sempre e comunque come avveniva fino alla scora stagione. Errori di testardaggine piuttosto che di svogliatezza o altro, ma la corsa e la duttilità non sono certo mancate. Nel finale Gattuso lo toglie perchè stanco per mettere Locatelli per coprirsi di più, olo che sinceramente, per regalare falli laterali agli avversari e fare retropassaggi sarebbe stato buono anche Jack.
