LIl presente ed il futuro del Milan sono in gioco su più fronti, calcistici ed extracalcistici. Iniziamo da quello che più ci piace, il lato campo. Il Milan visto ieri sera è stato un Milan gradevole che questa volta si, ha saputo sfruttare la superiorità numerica per, prima chiudere la pratica qualificazione, e poi gestire energie e sforzi nella ripresa. Lo Slavia Praga si è rivelato un buon avversario sul lato del palleggio ma spesso ha martellato come fabbri i giocatori milanisti. Ora chiaramente ci attende il Verona ma ovviamente la testa di noi tutti milanisti è alla doppia sfida con la Roma ai quarti di Europa League, turno ricco di insidie contro una roma, quella di DeRossi, che gioca un buon calcio ma che se affrontata con la giusta mentalità, possiamo passare e continuare il nostro sogno di vittoria finale a Dublino.

 

Questo principalmente è il lato calcistico. Ora passiamo al lato amaro. Amaro per gli altri, che cercano di mettere il bastone tra le ruote in mezzo a 1000 carte TUTTE regolari. L'inchiesta è partita prima con l'accusa che Elliot sia il proprietario vero. Cosa che il Milan sta già dimostrando non essere vera mediante i vari documenti. Poi si è indagati sul prezzo di compravendita del Milan, ritenuto anomalo. Ma il Milan tramite la valutazione forbes, fa risultare che la valutazione era corretta. Poi ci si è appellati a ipotetiche multiproprietà, violando l'articolo 5 della fifa. Peccato che Elliot non ha più il controllo del Lille da diverso tempo. Poi si è voluti andare a vedere gli affari col Lille relativi a Maignan e Leao. Peccato che è tutto legale, in quanto passarsi diversi giocatori tra squadra che hanno comuni interessi (perché per un breve periodo Elliot, chiedendo sempre lumi alla UEFA, ha potuto avere il controllo del Milan ed una percentuale del lille senza violare il famoso articolo 5), è regolare.

 

 

Come avviene nella galassia redbull e nel mondo city group. Si è andati a trovare una carta segreta di un ipotetico accordo con gli arabi, scritture private con nulla di offusco. Ci si sta cercando di rompere le uova nel paniere milanista in ogni modo, e nelle maniere più subdule. Ma l'ascesa del Milan non verrà bloccata da tutte queste beghe. Avere i conti in ordine. Avere di anno in anno, un club che cresce e crescerà sempre più in campo. Avere la possibilità di creare il proprio campo di proprietà (e che campo, il migliore) in stile americano. Tutto questo dà fastidio al comune di Milano (che perderebbe grossi introiti), e a tutta la serie A, che si vedrebbe un club che, forse oggi non è al primo posto, ma che potrebbe creare il vuoto continuando su questa strada in ambito nazionale. Magicamente il Milan sta ponendo importanti basi per un futuro come ai vecchi fasti, ma a più di qualcuno questo dà fastidio. Le battaglie che ci aspettano sono e saranno dure. In campo, per la stagione che si sta per concludere, speriamo con un trionfo. Extracampo, per porre ancor di più le basi per un futuro radioso a fortissime tinte rossonere. Quindi stringiamoci intorno al nostro amato Milan, sosteniamolo ora e sempre, in difesa da ogni accusa possibile. Siamo il Milan, non abbiamo e mai dovremo avere paura di nessuno.