Un mercato dispendioso
Nulla da dire. La sessione estiva di calciomercato del 2017, sarà probabilmente ricordata come una delle più dispendiose sessioni di mercato della storia del nostro calcio. Infatti non c'è stato solo il Milan, vera regina di mercato, a fare la "voce grossa"; dalla Juventus, alla Roma, per passare poi anche a squadre che non ambiscono certo allo scudetto, quasi tutte hanno operato sborsando cifre importanti.
Un dato però va detto: questa Serie A, questa stagione, probabilmente sarà molto più equilibrata rispetto alle ultime stagioni. La Juve, quasi clamorosamente, si è privata del suo giocatore cardine difensivo (ovviamnete parliamo di Bonucci), per sostituirlo con un buon giocatore come Howedes; certo, non è la stessa cosa, ma la dirigenza bianconera doveva necessariamente cercare di coprire quella falla, visto anche le difficoltà difensive di queste prime partite. Con un Matuidi e un Douglas Costa in più, aspettando anche Bernardeschi, la Juve non sembra così invincibile. Obiettivamente hanno cambiato molto; cosa che per esempio non ha fatto il Napoli.
La squadra di De Laurentis ha operato soprattutto in uscita, riducendo al minimo le entrate. Un operazione volta a far crescere i tanti giocvani presenti in Rosa, e con l'obiettivo di oliare ancora di più i meccanismi tattici di Sarri, allo scopo di cercare mai come quest'anno, l'assalto allo scudetto. Chi invece, ha puntato più su delle incognite che su certezze, è la Roma; la quale ha cambiato molto; ha venduto tanto e ha preso Patrick Schick dalla Samp (acquisto record della storia giallorossa); per citare uno dei nuovi acquisti. Di Francesco comunque rimane un incognita, sulla quale Monchi ha puntato per rifondare un progetto che manca sempre di quel gradino in più, per arrivare a vincere.
E poi, i nostri cari cugini. Suning aveva fatto presagire fuochi e fiamme per questo mercato, ma la scelta di Spalletti è andata nell'esatta direzione opposta: puntare sul gruppo dello scorso anno, con qualche innesto mirato. Tutto qui. Da ottimo allenatore qual'è, il buon Luciano spera di rinvigorire giocatori che lo scorso anno erano andati alla deriva tecnica e mentale. Probabilmente in tutto ciò, sarebbe bello capire cosa ne pensano gli interisti. Scommettiamo sulla loro delusione.
Una nota finale, chi vi scrive la dedica alla Sampdoria e al Torino. La squadra di Giampaolo, dopo aver venduto Schick, nell'ultimo giorno di mercato, ha preso 3 giocatori in un colpo solo dal Napoli, concludendo per Strinic, Tonelli e Zapata. Tre rinforzi importanti per i blucerchiati che, a mio modo di vedere, potrebbero diventare la sorpresa di questa stagione. Il Toro invece, con questo mercato, punta ad andare in Euoroa: missione difficile, vista la agguerrita concorrenza; ma la squadra di Mihajiloivic ha acquistato giocatori importanti, e riparte da un trio d'attacco importantissimo; ha rinforzato anche la difesa, e il centrocampo, con gli arrivi di N'Koulou e Rincon su tutti; insomma, non è detto che insieme alla Samp, anche la squadra del Presidente Cairo, possa diventare un altra sorpresa di questa stagione.
Una stagione che si preannuncia spumeggiante.
