Compattezza e determinazione
Il Milan vuole i quarti di Europa League. Per farlo deve uscire indenne da Praga, difendendo gli ottimi due gol di margine guadagnati a San Siro. Ma il clima (nello stadio e attorno al Club) non aiuteranno: serviranno determinazione, spirito e compattezza
Settimana complicata quella del Milan, che si è visto scombussolato l'ambiente dall'inchiesta della Guardia di Finanza in merito al passaggio di proprietà tra Elliot e Cardinale, finito sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti.
In questo clima la squadra ha dovuto preparare il delicato quarto di finale di Praga contro lo Slavia. Dopo le vittorie con Lazio ed Empoli, unita a quella dell'andata coi cechi, il Milan cerca il quarto squillo consecutivo per arrivare alle fasi che davvero contanto dell'Europa League, competizione che i rossoneri sono determinati a portare a casa.
Nell'andata, nonostante qualche chiaro-scuro a livello di gioco, Pioli ed i suoi sono stati in grado di portarsi avanti di due gol. Oggi nella caldissima Eden Arena saranno chiamati a difendere e magari incrementare quel vantaggio, contro una squadra che si è dimostrata tutto trannche che "materasso".
Vediamo ora precedenti, statistiche e curiosità sul match di questo tardo pomeriggio tra Slavia Praga e Milan (Opta).
L'unico precedente tra Milan e Slavia Praga è quello dell'andata a San Siro: i rossoneri si erano imposti 4-2 andando a segno con Giroud, Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic. Di Doudera e Schranz i gol della formazione ceca che, in inferiorità numerica dal 26', è comunque riuscita a limitare i danni e a tenere aperto il discorso qualificazione. In questa edizione di Europa League lo Slavia Praga ha già affrontato una squadra italiana: nella fase a gironi, infatti, si era imbattuta nella Roma (all'epoca allenata da José Mourinho) vincendo 2-0 all'Eden Arena dopo avere perso con lo stesso risultato all'Olimpico.
Capitolo formazioni.
Pioli conferma i suoi titolari. Davanti a Maignan spazio a Calabria, Tomori, Gabbia e Theo.
A centrocampo Adli e Reijnders dovrebbero essere i favoriti rispetto a Musah e Bennacer.
In avanti conferma in massa dei titolarissimi: Pulisic, Loftus Cheek, Leao e Giroud.
Per la squadra ceca ci sono però due assenze importanti da segnalare. Una è quella di Diouf che nella partita di andata è stato espulso con un cartellino rosso diretto per un brutto fallo su Pulisic. L'altra assenza, importante, risponde a uno dei giocatori più rappresentativi dello Slavia Praga: Lukas Masopust non dovrebbe essere della sfida per un problema fisico. D'altro canto, mister Trpisovksy recupera il suo numero 10. Il calciatore greco naturalizzato norvegese Christos Zaeiris che, nella sfida di sette giorni fa, era indisponibile.
Questo il probabile undici dell'allenatore ceco: SLAVIA PRAGA (4-2-3-1, probabile formazione): Stanek; Vicek, Holes, Zima, Boril; Masopust, Dorley; Douder, Provod, Zmrzly; Chytil. All. Trpisovsky
L'arbitro sarà lo svedese Glenn Nyberg, fischietto svedese che ha una buona esperienza in campo internazionale: ha arbitrato la finale del Mondiale under 20 che l'Italia perse in Argentina contro l'Uruguay l'anno scorso. Nelle competizioni europee, tra fase finale di Champions, Europa e Conference League ha un bottino di 17 gare dirette in carriera: quella di questo pomeriggio a Praga sarà dunque la diciottesima, la settima in Europa League, competizione in cui ne ha dirette di più. Si tratta però della prima gara diretta in uno scontro a eliminazione diretta in questa competizione.
