C.L. : tutto rimandato per Roma e Vincenzo

Stasera si chiudono i sedicesimi di Europa League

Ieri sera si sono giocati gli ultimi due match di andata degli ottavi di finale di Champions League. All'appello mancavano solamente Shakhtar Donetzk - Roma e Siviglia - Manchester United. Partite che si sono concluse con un risultato tutt'altro che netto a favore di una o l'altra squadra con il discorso qualificazione che resta apertissimo e rimanda tutto alle due sfide dell'Olimpico e dell'Old Trafford.
Peccato per la Roma che aveva messo dopo poco la partita su un binario favorevole con il gol di Under, che come detto in tempi non sospetti è forse l'uomo da tenere più in considerazione domenica sera, perchè uno che mantiene nell'ultimo mese una media gol superiore ad una rete a partita vuol dire che è in una condizione strepitosa, in uno di quei momenti in cui ti riesce tutto con una facilità clamorosa. Lo Shakhtar però in casa propria non è la squadra più sprovveduta del mondo e riesce nel secondo tempo a ribaltare completamente la partita, facilitata dalle papere allucinanti compiute dai giallorossi in difesa che devono ringraziare ancora una volta Alisson, che con più di un paratone è colui che tiene ancora accese le speranze di qualificazione mantenendo un risultato, il 2-1 in trasferta, il migliore dei peggiori.
Nell'altra sfida invece si finisce a reti inviolate. Al Ramon Sanchez va in scena l'ennesima "Mourinhata": pragmatismo difensivo ad oltranza, centrocampo passato col contagocce, offensività scheletrica, gioco da oratorio, ma l'importante è non prendere gol! Tattica da trasferta in scontri ad eliminazione diretta classica delle squadre dello Special One, usato anche lo scorso anno nelle trasferte di Europa League poi vinta, tipo Rostov o Bruxelles contro l'Anderlecht. Mourinho sa di avere un organico più forte di quello a disposizione di Vincenzo Montella e punta tutto sulla vittoria tra le mura amiche. Ieri tutto somamto gli è andata bene, il Siviglia dal canto suo ci ha provato e creato tanto ma non concludendo nulla.

Questa sera invece si giocheranno tutte le partite di ritorno dei sedicesimi di Europa League tranne una, quella giocata ieri tra CSKA Mosca e Stella Rossa. I russi sono la prima squadra qualificata agli ottavi in virtù dell'1-0 ottenuto ieri dopo lo 0-0 di una settimana fa a Belgrado.
Tante sfide hanno già preso una direzione chiara, pensiamo non solo al Milan ma anche all'Arsenal che parte dallo stesso nostro risultato contro l' Ostersunds o idem Marsiglia. O all'Atletico Madrid vittorioso a Copenaghen per 4-1 o anche Atletich Bilbao, Lipsia, Sporting Lisbona che dovranno difendere un 3-1 otenuto in trasferta. Strada in discesa anche per il Lokomotiv Mosca che parte dal 3-2 in rimonta ottenuto a Nizza dopo il doppio svantaggio firmato Balotelli.
Discorso diametralmente opposto per tutto il resto: Atalanta e Lazio hanno perso con un solo gol di scarto ma se agli orobici basterebbe un 1-0 per strappare il pass qualificazione avendo segnato due reti a Dortmund, i biancocelesti per non trascinarsi ai supplementari lo Steaua ne devono fare almeno due e senza subirne. Stesso discorso fatto per Lazio vale anche per lo Zenit San Pietroburgo contro il Celtic. Assolutamente impossibile fare pronostici sulle restanti tre sfide Salisburgo - Real Sociedad, Dynamo Kiev - Aek Atene e Partizan Belgrado - Viktoria Plzen finite in pareggio all'andata: le tre squadre di casa partono col favore delle reti segnate in trasferta ma il livello è talmente equilibrato che non sorprenderebbe se fosse proprio la somma dei gol segnati fuoricasa a sancire la qualificazione.

Ricordiamo che il sorteggio degli ottavi di finale avverrà già domani 23 febbraio a Nyon alle 13.00. Per l'ultima volta in questo torneo varrà la regola dell'impossibilità di scontro tra due squadre dello stesso paese. Per il resto, tutto è concesso!