mostri

 

Il sonno della ragione genera mostri

 

Haters, maldinisti, Gravina, Mancini, la stampa italica, tifosi col paraocchi e paraorecchie, politicanti: un mix degenerativo

 

Oggi è il 29 giugno; a Roma ricorre la festa dei Santi Patroni Pietro e Paolo.

Forse non tutti sanno che Pietro è il primo Papa della Chiesa Cattolica, colui a cui Gesù disse: 'Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa'. Infatti, il suo vero nome era Simone, cambiato dal Salvatore in persona in Pietro.

Paolo, invece, non è il celebre Saulo ('Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?'), ma Paolo Maldini.

Ebbene sì: per una moltitudine di tifosi del Milan, Paolo è scevro da errori e manchevolezze, di peccati e colpe, ed è giusto che venga festeggiato insieme a Pietro; i suoi 'Atti degli Apostoli' si racconta che furono scritti da Fredric Massara, il quale, in realtà, avrebbe voluto stendere un'agiografia intitolata: 'Il Vangelo secondo Paolo', ma la Chiesa si oppose e quindi le gesta di Paolo furono riportate negli Atti.

Paolo, incazzatissimo per la mancanza di rispetto nei suoi confronti, allora prese un aereo e andò a passeggiare sulla spiaggia di Miami, insieme al suo biografo Fredric ed ai suoi emuli Messi e Beckham; la stessa spiaggia, e lo stesso mare, dove l'anno prima fu folgorato da una intuizione e corse a comprare De Keteleare, Origi, Dest e Vranckx. Su quella stessa sabbia gli venne anche l'idea di sostituire Pioli con Pirlo, che, tanto, anagrammando i loro cognomi, possono benissimo scambiarsi il posto. E' che a Paolo, in verità, girano le balle perché confonde sempre Pioli con Murelli: questa cosa doveva finire.

Tornato a casa, cominciò a gridare: 'Adriana! Adriana!' e la moglie corse verso di lui, nonostante stesse cucinando la cassœula, coi bigodini in testa, e gli disse: 'Rocky, ti amo!'. Ma Paolo, sempre un po' troppo precisetti, la rimproverò: 'Rocky è l'altro, io sono Paolo'.

'Adriana! Adriana! Mi hai preparato la borsa per il padel?'

'Ma no caro, stavo facendo la cassœula!'

'Queste cose mi fanno incazzare, lo sai! Sei peggio di Galliani, Gazidis, Elliott, Moncada e Gerry messi insieme! Ah, a proposito: quasi quasi mi autoproclamo cardinale, tu che ne pensi? Starei bene vestito di porpora, un figurino'.

Vorrei sfatare una leggenda metropolitana che rimbalza sui social e sui siti da qualche giorno: l'Inter non ha 'soffiato' Thuram al Milan. Il fatto è che il francese avrebbe anche accettato l'ingaggio propostogli dal Milan, ma solo con l'aggiunta di un bonus alla firma, un bonus di ben 10mln di euro. Il Milan, giustamente, lo ha schienato in un amen ed è lì che si è inserita l'Inter.

I nerazzurri, notoriamente ricchissimi e senza debiti, non solo gli hanno portato l'ingaggio a 6,5mln, ma hanno pure avallato la richiesta dei 10mln.

Settimana scorsa, poi, un sito riportava questa notizia: 'Anche Cataldi rifiuta il Milan!'. Secondo questi, il Milan, per rimpiazzare Tonali, avrebbe cercato Cataldi, ma il giocatore avrebbe declinato l'offerta volendo restare alla Lazio, società dove è cresciuto. Con tutto il rispetto per Cataldi, ma chi se lo fila questo? 29 anni, una vita in seconda linea, dovrebbe prendere il posto di Tonali? Ma dove, a Subbuteo?

In piena ondata anti-milanista, ecco il nome di Lukaku, che, pure lui, al Milan non ci verrebbe mai; 30 anni, un ingaggio improponibile e costo del cartellino davvero pesante. Il Milan nemmeno lo ha preso in considerazione, sia chiaro.

Poi, è stata la volta di Romero: 'L'Inter pronta a soffiare Romero al Milan'; probabilmente, i prescritti, conoscendo le loro preferenze anagrafiche, puntavano a Sergio Romero, anni 36, portiere, per metterlo al posto di Onana, non a Luka Romero, 18 anni.

E Frattesi? Dico solo una cosa: 40mln, la cifra che il Sassuolo chiede per il cartellino del giocatore. Se davvero vuole quei soldi, lo venda agli arabi. Anche questo mi sa proprio che il Milan non lo ha mai cercato, cosa confermata pure da Carnevali, il miglior piazzista sulla... piazza. Ma l'importante è sparare in prima pagina: 'Milan beffato!'.

Di certo, riguardo al mercato dei Rossoneri, si sa ben poco; possiamo solo intuire che, fatti Sportiello e Loftus-Cheek, si cerca di portare a Milano Musah, Romero, Pulisic, con la suggestione di Adama Traoré, anche se il suo stipendio risulta inaccessibile per le nostre casse.

E parliamo delle nostre casse; l'altro ieri, si è aggiunta ai nostri partner la 'New Era', marchio USA storico, ultracentenario, che fornisce le varie leghe di cappellini anche con altri brand di sua proprietà. Non si conosce l'entità economica della partnership, ma son sempre soldoni che vanno ad aumentare i nostri ricavi; e se aumenti i ricavi, più possibilità avremo di poter competere ad alti livelli, sia per quanto concerne il mercato, sia nelle varie competizioni.

Ma il tifosoide milanista non è soddisfatto: 'Questo pensa ai cappellini, #cardinaleout'; ecco, questo è il classico esempio di tifoso del Milan di questi tempi. Mai soddisfatto, mai contento, sempre pronto a redarguire e a rivangare, con una capacità di ragionamento pari a quella di un accendino senza gas.

Lo dico e lo ripeto: bisogna avere pazienza. Il mercato, ufficialmente, parte dopodomani e dopodomani comincia anche il nuovo esercizio 2023/24, fatto sottostimato da molti ma che ha una pesante influenza sulle decisioni da prendere e sulle tempistiche.

Notizie sparse: i fancazzisti del nostro Parlamento, lautamente stipendiati da noi, vietano l'uso del numero 88. Se ci fermiamo a riflettere un attimo, questi incassano ogni mese decine di migliaia di euro per partorire certe puttanate galattiche...

La Fiat non produrrà più auto di colore grigio: il marchio deve rappresentare 'la gioia, i colori, l'ottimismo'. La Juve è in bianconero, ça va sans dire... I colori, d'ora in poi, saranno: Bianco Gelato, Arancio Sicilia, Arancio Paprika, Rosso Passione, Blu Dipinto di Blu, Blu Italia, Blu Venezia, Verde Rugiada, Verde Foresta, Rose Gold e Nero Cinema. Ricorda vagamente il celebre: 'Colori di Fantozzi: rosso, rosso pompeiano, arancio aragosta, viola, viola addobbo funebre, blu tenebra... sul blu tenebra Fantozzi andò in coma cardiorespiratorio'.

Calcio italiano: due Mondiali saltati, quattro Olimpiadi di fila senza Azzurri, tre finaliste italiane nelle coppe, tre sconfitte. Gravina resta presidente FIGC, Mancini resta CT della Nazionale e noi restiamo a casa.

Branco di bidoni. Poi è la pirateria che uccide il calcio, vero? Siete voi che lo state sotterrando, con le vostre scelte incomprensibili, i vostri veti agli stadi nuovi, alle mille difficoltà imposte ai Club su chi tesserare e chi no, i vostri numeri 88 cancellati, il vostro perbenismo di facciata quando gridate al razzismo, la vostra ipocrisia quando parlate del 'calcio di tutti'.

Un fiasco dietro l'altro, ma Gravina è ancora lì. E lì resterà ancora a lungo: ha appena 70 anni, un giovane virgulto.

'Il sonno della ragione genera mostri' (cit. Goya)

Forza Milan, sempre e per sempre!

 

 

 

 

 

 

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