rebic

 

Illusioni e delusioni

 

Ci eravamo illusi che la giustizia sportiva volesse davvero punire la Juve. Ma noi milanisti siamo invece delusi da alcuni giocatori

 

Qualche mese addietro, feci un pezzo nel quale esprimevo la mia preoccupazione riguardo all'aria di insabbiamento sulle malefatte Juve che girava per gli ambienti calcistici e politici.

Siamo pur sempre in Italia, dove vige la regola scolpita nella pietra 'Se rubi poco vai in galera, se rubi tanto fai carriera'; e, puntualmente, ecco servito il proditorio occultamento da parte dei vertici FIGC, timorosi di dover affrontare un altro scandalo con la Juve coinvolta.

Marco Bellinazzo, giornalista sportivo, ha fatto notare che la multa di 700mila euro inferta ai bianconeri equivale allo 0,2% scarso del fatturato juventino. Per Exor sarà come pagare un caffè al bar, in pratica.

E l'hanno sfangata un'altra volta, l'ennesima. Illusione, ecco la giustizia sportiva italiana.

Ma la cosa più divertente è stata vedere gli interisti che, tra l'incazzato, il divertito e lo sprezzante, accusavano i bianconeri di commistione con le alte sfere della stessa FIGC.

Come se un cane si lagnasse del gatto perché lascia peli in giro per casa...

Siamo alla follia, ai mondi paralleli, al metaverso!

Su quel personaggio, poi, che dovrebbe rappresentare il calcio in Italia, in Europa e nel mondo non voglio manco spendere una parola, una sillaba; indecente, davvero indecente. Interista a tutto tondo.

E (finalmente!) è giunta l'ultima giornata di campionato; a S. Siro arriveranno i 'simpatici' veronesi, quelli che l'anno scorso, a Verona, davano la caccia ai milanisti, uomini, donne, bambini insultandoli ed aggredendoli; speriamo che i ragazzi che scenderanno in campo se le siano segnate, queste nefandezze dei tifosi gialloblù, e diano loro una bella 'calcata' e li spediscano in B, dove devono restare molto lungo. Spiace solo che, retrocedendo l'Hellas, significherebbe che si salverebbe lo Spezia, altra squadra a noi particolarmente... 'gradita'. Vorrà dire che ci accontenteremo.

Termina una stagione stravolta da un Mondiale a dicembre, cosa che ci si augura non succeda mai più (vana speranza), e da un Milan a fasi alterne, con molti, troppi punti persi con le cosiddette 'piccole' (con la Cremonese abbiamo fatto 2 punti, due!), ma che, tutto sommato, si è rivelata un'annata abbastanza soddisfacente.

Siamo comunque in Champions, siamo arrivati alle semifinali della citata Champions, abbiamo probabilmente il bilancio in attivo, si è scoperto Thiaw, altri si sono confermati su alti livelli, la nostra tifoseria si è dimostrata tra le più calde e appassionate anche a livello europeo ed abbiamo eliminato il Napoli dall'Europa, oltre che a vincere 4-0 al 'Maradona'.

Note dolenti: Rebic, che io ritengo la maggior delusione della stagione, Origi, CDK, Adli e... Maldini.

Maldini ha perso troppo, davvero troppo tempo per il suo contratto, dimenticando che c'era un mercato da portare avanti e intestardendosi pervicacemente su CDK, che, alla fine, si è dimostrato un bluff, almeno in questo primo anno.

Si fa presto a fare paragoni con le situazioni di Leao e Tonali alla loro stagione d'esordio in rossonero; è vero, anche loro delusero un po' le aspettative, ma si vedeva che c'era del materiale su cui lavorare, qualcosa mostravano. CDK no, niente, zero; molle, impaurito, disorientato, tremebondo. Necessita di una 'u turn' immediata, deve ritrovarsi assolutamente, è pur sempre un nostro investimento. E che investimento!

Vorrei, in ultimo, spendere due parole sulle convocazioni di Mancini per la Nazionale: sei patetico.

Forza Milan, sempre e per sempre!

 

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