Ossessione Milan
Sembra che i problemi li abbia solo l'AC Milan, mentre il resto del mondo naviga tranquillo.
Kessie, Dybala, Lorenzo Insigne, Cristiano Ronaldo, Brozovic, Lorenzo Pellegrini, Belotti, Calabria, Romagnoli, Milenkovic, Freuler, Boga, Pessina, Luis Felipe, Cuadrado, Zaccagni, Bernardeschi, Palomino, Mkhitaryan. Questo, in ordine di valutazione del cartellino, è l’elenco di alcuni giocatori di serie A con contratto in scadenza il 30 giugno 2022 tratto dal sito Transfermarkt. Come si vede l’elenco è ben nutrito e ben frequentato, e riguarda trasversalmente tutte le big del nostro campionato. Ma naturalmente i media, all’unisono, si occupano solo ed esclusivamente del “caso Kessie”, la cui distanza rispetto all’offerta del Milan sembra lontanissima.
Ormai ci siamo abituati, i problemi ce li ha sempre e solo l’Ac Milan, mentre le altre sembra non abbiano nessun tipo di affanno, sono lì che guardano interessate a quello che succede in casa rossonera, pronte ad allettare i giocatori con offerte che noi non possiamo pareggiare, anche quelle con le pezze al culo che addirittura gli stipendi sembra non li paghino neanche. E vabbè, certamente questa sorta di fobia a tinte rossonere è stata alimentata dal comportamento della dirigenza milanista, che sia ben chiaro noi condividiamo in pieno. Nessuna asta, nessun gioco al rialzo, nessun ricatto da procuratori che pensano solo ai cazzi propri senza badare realmente all’aspetto sportivo del proprio assistito. Il Milan ha deciso che è giusto dare ad ogni suo calciatore una valutazione, perché vivaddio ci sarà una differenza tra i componenti la rosa di una squadra! E da quella valutazione non si deroga: prendere o lasciare. Donnarumma e Calhanoglu non hanno accettato, e sono corsi altrove a prendere più soldi, non tenendo minimamente conto di nessun altro aspetto (Gigio di riconoscenza verso la squadra che lo ha fatto diventare un campione e per la quale tifava, Hakan andando dalla rivale più odiata per la differenza mal contata di un milione in più).
Naturalmente questi precedenti spingono gli addetti ai lavori a soffiare sul fuoco, facendo trasparire una sorta, quasi, di incapacità a rinnovare i contratti ai propri giocatori o a gestire riscatti e prestiti. Per cui Kessie è un caso e gli altri volteggiano come avvoltoi, è un problema il riscatto di Tonali che ogni giorno è lì lì per essere annunciato e che invece tarda ad arrivare, le trattative per il “ritorno” di Diaz e Dalot sembra che siano ogni giorno più complicate. Per non parlare dell’incapacità di far arrivare in rossonero Giroud, che da mesi ha l’accordo con il Milan ma che deve liberarsi dal Chelsea (cit.). E poi si capisce che siamo in piena bagarre di calciomercato quando vengono tirati fuori i soliti nomi come quello, per esempio, di Bakayoko (altro che va a scadenza nel 2022, me per alcuni geni dovremmo prendere in prestito!).
Insomma, vista come ce la raccontano, sembra che Maldini, Massara e Gazidis siano in piena confusione, non abbiano le idee chiare, non riescano a chiudere una trattativa e brancolino nel buio. Io francamente credo tutto il contrario e azzardo anche una scommessa, che visto i precedenti delle ultime due stagioni non credo presenti delle quote allettanti: nessuno dei nomi fatti dai giornali ed accostati al Milan il prossimo anno vestirà la maglia rossonera. Gli acquisti, e comunque i giocatori che arriveranno alla corte di Pioli, saranno noti solo a giochi fatti, ed ancora una volta sarà una goduria vedere le facce degli esperti di calciomercato che non ci hanno capito nulla e sparano dei nomi a cazzo!
