squalo

 

Fare muro contro gli squali

 

Giocatori e procuratori stanno diventando sempre più voraci: e se le 12 della SL si coalizzassero contro questi avidi soggetti?

 

 

Io sono favorevolissimo alla SuperLega, e credo lo si sia capito dai miei precedenti pezzi. Possiamo sicuramente affermare che sia stata presentata in maniera un po' goffa, frettolosa, affrettata, forse poco chiara; un evento del genere necessitava di più attenzione per l'aspetto mediatico. Va be', quel che è fatto è fatto e resta comunque l'idea (e la SuperLega...).

Ma se il torneo non partirà presumibilmente né questo anno e nemmeno il prossimo, le 12 qualcosa potrebbero fare sin da subito: organizzarsi per contrastare questo malvezzo di giocatori e procuratori di chiedere ingaggi irragionevoli e di strangolare le società con comportamenti censurabili. Noi, al Milan, sappiamo di cosa parliamo, viste le ultime vicissitudini riguardanti il portiere stabiese e il giocatore ottomano passato ora ai falliti; non è ammissibile che un procuratore imponga o suggerisca al proprio assistito di arrivare a fine contratto, sparare il più alto possibile e ricattare con commissioni irragionevoli.

Sarebbe sufficiente che le 12 Società offrissero al giocatore la stessa cifra promessa dal Club di appartenenza; in questo modo capiremmo subito se uno insegue la grana o un upgrade di carriera. Faccio un esempio: l'ex portiere stabiese chiedeva 12mln netti mentre il Milan offriva 8; il PSG, in virtù dell'accordo di cui sopra, gli avrebbe dovuto dire: 'Ti offro la stessa somma, cioè 8mln'. A quel punto, o accetti gli 8 o te ne vai in Qatar a giocare.

A proposito di Qatar: quel che sta accadendo tra UEFA e Medio Oriente è qualcosa che andrebbe approfondito dalla giustizia, sia sportiva che ordinaria. C'è un filo che lega la Federazione e l'Oriente, un filo d'oro, su un cammino piastrellato da banconote e diamanti. Troppi soldi stanno prendendo una strada che non può essere gradita dai top club europei e deve essere necessariamente interrotta. Il PSG, club appartenente ad uno Stato, in pratica fa quel che vuole, come vuole, quando vuole. In questa estate ha mosso cifre mostruose e non è finita: anche Hakimi sta per accasarsi Oltralpe, per la somma di 70/75mln.

A proposito di Hakimi: stamattina ho seguito un paio di youtuber nerazzurri che vanno per la maggiore e debbo constatare che non hanno ben capito in quale situazione siano precipitati. Pensano, a torto, che con la cessione di Hakimi si siano messi a posto i conti. Proprio per niente, invece: hanno 900mln di debiti vari, e per fine giugno dovrebbero racimolare 100mln di plusvalenze. Con la cessione del marocchino non raggiungono neanche la metà di quella cifra! Occhio a Lautaro, Barella e Lukaku: uno dei tre è necessario che venga ceduto, se non due... Abbiamo capito che, ormai, la proprietà del Club sia solo sulla carta di Suning: tutti quei debiti sono in mano a banche e finanziarie. L'ultima arrivata, Oaktree, per prestare 275mln ai nerazzurri ha chiesto, e ottenuto, un tasso annuo del 9%: conti alla mano, tra tre anni, quando il finanziamento si concluderà, l'Inter dovrà per forza rimborsare qualcosa come 350mln circa. Impensabile che ce la possano fare; non dimentichiamoci che a fine 2022 ci sono anche due bond in scadenza, per un totale di 350mln. In pratica, 700mln da scucire per una società che non riesce manco a pagare gli stipendi dei giocatori e dipendenti vari. L'Inter verrà sicuramente ceduta: la cifra ipotizzabile è 800mln, debiti inclusi. Per Suning un bagno di sangue. Ma Elliot ha insegnato che la strada sarà pure irta di ostacoli ma efficace e produttiva.

Viene da ridere però se penso agli interisti che fino a qualche mese fa ci davano dei falliti... Uno ebbe persino l'ardire di affermare che 'i milanisti bevono e berranno dalle pozzanghere ancora a lungo'.

Sorprende più che altro l'ingaggio dell'ottomano a 5mln netti a stagione più 3,5mln all'agente: assurdo. Capisco che Eriksen se ne andrà, e che l'11-1 costerebbe meno, ma si parla pur sempre di somme elevate, soprattutto se rapportate al vero valore del giocatore.

Cari cuginastri, non sempre arrivare primi significa vincere e voi ne siete la dimostrazione più lampante.

Tra meno di una settimana comincerà il mercato, che ci vedrà sicuri protagonisti. Ci vorranno un po' di soldi, tanta, tantissima fantasia e parecchio mestiere, ma saremo pronti per l'avventura in Champions. Del campionato poco me ne cala: negli ultimi 10 anni lo hanno vinto i due Club più discussi del panorama calcistico nostrano, quindi chissene, in fin dei conti. Noi dobbiamo sorprendere l'Europa intera, come abbiamo sempre fatto, d'altronde.

Tra tutti i nomi che girano, mi attizzano soprattutto Yaremchuk e Sabitzer, due volti e nomi nuovi, poco battuti anche se piuttosto cari, e di sicuro affidamento.

Ce la faremo? Ce la faremo.

Forza Milan, sempre e per sempre.

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.