Plusvalenza, bomber bianconero
Vendere Nessuno a 8mln più bonus è un colpo da maestri. O da furbastri? Il sistema bianconero scricchiola... Pierino Prati: 102 gol nella storia rossonera
Ieri, mercoledì, leggo che la Juve ha concluso la cessione del giocatore Simone Muratore, 22 anni, all'Atalanta per 8mln più bonus. Muratore è titolare della Juve U23 ed ha, ad oggi, totalizzato un ragguardevole minutaggio in Serie A: zero (0) minuti. La sua quotazione oscillava tra i 120 ed i 150mila euro, prima di ieri; il massimo lo raggiunse nel 2015, 175mila euro.
E' vero che Gasperini è capace di resuscitare i morti (vedi Caldara), ma un investimento tale per uno sconosciuto pare davvero eccessivo. Ma allora perché i bergamaschi hanno accettato questa quotazione? Forse han visto potenzialità inespresse nel ragazzo, ma pare più coerente inquadrare la cosa come 'ennesimo favore ai conti della Juve'; infatti, dato che Muratore è cresciuto nel vivaio della Juve, è tutta plusvalenza. E sappiamo anche il bilancio dei bianconeri si regge sul sistema plusvalenze più o meno fittizie; ok, una voce sostiene anche, e giustamente, che questi 8 mln serviranno come sconto per Kulusevski, pagato dai bianconeri 35mln (più eventuali 9 di bonus) ma ciò non cambia la sostanza: 8mln (più bonus) per un 22enne con zero minuti di A sulle spalle è una follia.
Quando finirà questo giochino delle plusvalenze fittizie che reggono i conti di Juve e Inter (e delle società satelliti, tipo Genoa, Atalanta, Udinese, Sassuolo)?
E' vero che tutto ciò che non è proibito è lecito, ma qui si sta esagerando; la Juve non monetizza, e fa delle plusvalenze la pietra angolare della propria 'fortuna'.
Se leggete i quotidiani sportivi (e non), ogni giorno troverete articoli che decantano i giocatori bianconeri; vi ricordate l'anno scorso quando la Gazzetta scrisse che 'De Sciglio è il miglior difensore italiano'? Difficile, o impossibile, leggerne di negativi; eppure di materiale ce ne sarebbe in abbondanza. Lo stesso De Sciglio non gioca mai e quando lo fa è penoso ('Lo vuole il Barcellona!'), Rabiot è una ciofeca clamorosa, così come Ramsey, Emre Can, Rugani, Howedes, Bernardeschi e via dicendo.
Il top lo ha raggiunto il Corriere dello Sport di ieri; titolo: 'Dybala vale Messi, ecco il motivo'; il motivo è che 'da quando è arrivato alla Juve, nell’estate del 2015, il solo Leo Messi ha segnato più gol da fuori area di Dybala'. La verità è che Dybala è in vendita; ogni estate cercano di piazzarlo qui e là ma le richieste bianconere sono fuori mercato per un 27enne che ha dimostrato sì di avere qualità ma anche di essere tremendamente scorretto, un cascatore provetto (e noi rossoneri sappiamo di cosa stiamo parlando) e che raramente è decisivo se non si butta in area di rigore. Resterà un incompiuto, come spesso accade nel mondo del calcio.
CR7, preso a peso d'oro, è stato acquistato per vincere la CL; nulla impedisce che la possano vincere quest'anno, ma comunque ha fallito. I conti disastrati della Juve (un indebitamento messo a cuccia con un aumento di capitale) per quanto riusciranno a reggere il peso del contratto di CR7 se non vinceranno neppure in questa stagione? Han già perso Supercoppa e Coppa Italia, nonostante siano andati in finale di quest'ultima solo grazie ad una direzione di gara 'discutibile' all'andata a Milano. E Ronaldo ha la bellezza di 35 anni, è a fine carriera, e la sua rivendita non frutterà quanto speso per averlo e per quanto abbia reso.
Non ho ricordi di Pierino Prati: ero davvero troppo piccolo quando giocava nel Milan; di lui rammento solo una figurina Panini con i capelli lunghi e valeva parecchio. Quando si giocava a scaletta, la 'figu' di Prati me la tenevo in tasca per paura di perderla, un po' come tutte le figurine dei giocatori del Milan.
'Io sono il lupo. Io sono l'attimo. Impronte sulla neve fresca, impronte presto cancellate. Io sono il lupo, lo spirito del bosco. L'attimo... Perché quando corri nel vento non puoi che essere vento... Sono l'ombra che scende leggera. Sono il cacciatore e la preda. Sono invisibile. Sono 1 e 1000. Ed ululati nel vento... Sono lo spirito del bosco. Sono l'attimo'.
Ciao Pierino, a Dio!
