Quei gran figli di... pink boys
Quando un giornale, a proposito di serietà ed imparzialità, è meno casto di Cicciolina
Ogni tanto qualcuno mi chiede perchè ce l'ho tanto con la Gazzetta dello Sport, visto che Milan Day lo pensai e realizzai ispirandomi ai colori e i titoli di quel giornale. Era un altra cosa "quella Gazzetta". Era un Giornale sportivo con la G volutamente maiuscola. Oggi è una velina prezzolata.
E comunque, di fondo, sono contro tutto ciò che, ammantato di imparzialità, è invece parziale più di un quotidiano di partito.
Ricordate il buon Emilio Fede ai tempi del duello Berlusconi-Prodi? Ricordate come dando una notizia del Silvio metteva come sfondo una sua (bella) immagine che dava sicurezza e fiducia, mentre quando dava una notizia del Romano compariva un immagine a dir poco imbarazzante? Bè, se ti spacci per un TG nazionale senza bandiere di partito alle spalle, non sei credibile e così, nonostante non avessi mai votato per Prodi, smisi di seguirlo.
La Gazzetta attuale, non solo è diventata come il TG4 di Fede, è andata oltre. Un calciatore, a seconda della magletta che indossa, viene minimizzato o esaltato. Roba da peracottari.
Non ci credete? Ecco la prova.
Stefano Sensi viene dato al Milan e la Gazzetta dello Sport ne parla così:
"I neroverdi vorrebbero 20 milioni di euro per cederlo al Milan; il Diavolo, dal suo canto, offre un prestito biennale con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro. L’accordo tra Milan e Sensi, sulla base di un contratto di cinque anni a 1,8 milioni di euro netti a stagione, è già stato raggiunto da tempo". Non ricorda, nel poco entusiasmo, il "colpetto Milan" (come lo chiamarono loro) di Rade Krunic?
Ma c'è di più. Ecco come descrivevano il calciatore Sensi "E' uno dei giovani centrocampisti che piace al Milan. Qualità ancora da esprimere". Niente di che. Altro "colpetto"?
Poi si inserisce l'Inter e, parola di pink boys, il brutto anatroccolo diventa uno spendido cigno.
Tutti eccitati, partono cauti "Il centrocampista del Sassuolo, in passato accostato anche al Milan, sarebbe vicinissimo all'accordo con i nerazzurri dopo una stagione che lo ha consacrato ad alti livelli. Ben 1810 i palloni giocati nell'ultimo campionato in maglia neroverde"
Ma intanto da giocatore promessa, diventa uno 'consacrato ad alti livelli' che ha giocato 'ben 1810 i palloni giocati nell'ultimo campionato'.
Poi sembra fatta ed ecco che il brutto anatroccolo è diventato cigno "Inter alla scoperta di Sensi: tecnica, velocità e personalità, ecco il nuovo regista di Conte".
Manca solo la firma che lo legherà ai nerazzurri e allora diventa un top player "Il modello dichiarato, l'idolo, è Xavi. L'accostamento ricorrente è con Verratti. Quei due in comune hanno un fisico più da ragionieri, che da corazzieri. Ma anche una qualità che li ha resi enormi (il catalano) o grandi (l'ex-pescarese) dentro al campo".
Arrivano i dettagli dell'operazione, ma si guardano bene dal riportarne uno che, fosse stato al contrario... "Ormai è praticamente tutto fatto, dettagli e ingaggio compresi: al Sassuolo andranno 25 milioni con la formula del prestito più diritto di riscatto, più due giovani come Vergani e Gravillon (modalità in via di definizione). Il giocatore firmerà un contratto di cinque anni, da due milioni a stagione. Il giorno potrebbe essere martedì, Stefano aspetta a Formentera, luogo di vacanze classico da calciatore, dopo un meno convenzionale viaggio fra Marocco e deserto del Sahara".
Quale è il dettaglio mancante? Eccolo "Stefano Sensi, avvicinato sulla spiaggia da dei tifosi rossoneri, alla domanda: 'Allora, vieni al Milan?', ha risposto: 'Speriamo'". Già, Sensi è un tifoso rossonero e non l'ha mai nascosto. Ma i pink boys...
Ma i "gazzetari" vanno capiti. Non siamo ancora ad agosto sotto l'ombrellone, ma è comunque estate ed è risaputo che questa è la stagione dei cartonati. Ricordate l'estate scorsa? Ci dicevano che l'Inter era indubbiamente l'anti-Juve poi, se non entra in campo il loro solito incommensurabile top player Kulovic a sette minuti dalla fine nell'ultima partita di campionato...
Quindi ci hanno "scippato" il casciavit Sensi? Ce ne faremo una ragione anche perchè, diciamocelo, a noi questi scippi estivi portano storicamente bene.
Ora: se Cicciolina non può sbandierare la sua verginità, può la Gazzetta dello Sport sbandierare la propria correttezza di quotidiano non schierato e credibile?
Fatta la domanda, a voi la risposta.
E comunque, di fondo, sono contro tutto ciò che, ammantato di imparzialità, è invece parziale più di un quotidiano di partito.
Ricordate il buon Emilio Fede ai tempi del duello Berlusconi-Prodi? Ricordate come dando una notizia del Silvio metteva come sfondo una sua (bella) immagine che dava sicurezza e fiducia, mentre quando dava una notizia del Romano compariva un immagine a dir poco imbarazzante? Bè, se ti spacci per un TG nazionale senza bandiere di partito alle spalle, non sei credibile e così, nonostante non avessi mai votato per Prodi, smisi di seguirlo.
La Gazzetta attuale, non solo è diventata come il TG4 di Fede, è andata oltre. Un calciatore, a seconda della magletta che indossa, viene minimizzato o esaltato. Roba da peracottari.
Non ci credete? Ecco la prova.
Stefano Sensi viene dato al Milan e la Gazzetta dello Sport ne parla così:
"I neroverdi vorrebbero 20 milioni di euro per cederlo al Milan; il Diavolo, dal suo canto, offre un prestito biennale con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro. L’accordo tra Milan e Sensi, sulla base di un contratto di cinque anni a 1,8 milioni di euro netti a stagione, è già stato raggiunto da tempo". Non ricorda, nel poco entusiasmo, il "colpetto Milan" (come lo chiamarono loro) di Rade Krunic?
Ma c'è di più. Ecco come descrivevano il calciatore Sensi "E' uno dei giovani centrocampisti che piace al Milan. Qualità ancora da esprimere". Niente di che. Altro "colpetto"?
Poi si inserisce l'Inter e, parola di pink boys, il brutto anatroccolo diventa uno spendido cigno.
Tutti eccitati, partono cauti "Il centrocampista del Sassuolo, in passato accostato anche al Milan, sarebbe vicinissimo all'accordo con i nerazzurri dopo una stagione che lo ha consacrato ad alti livelli. Ben 1810 i palloni giocati nell'ultimo campionato in maglia neroverde"
Ma intanto da giocatore promessa, diventa uno 'consacrato ad alti livelli' che ha giocato 'ben 1810 i palloni giocati nell'ultimo campionato'.
Poi sembra fatta ed ecco che il brutto anatroccolo è diventato cigno "Inter alla scoperta di Sensi: tecnica, velocità e personalità, ecco il nuovo regista di Conte".
Manca solo la firma che lo legherà ai nerazzurri e allora diventa un top player "Il modello dichiarato, l'idolo, è Xavi. L'accostamento ricorrente è con Verratti. Quei due in comune hanno un fisico più da ragionieri, che da corazzieri. Ma anche una qualità che li ha resi enormi (il catalano) o grandi (l'ex-pescarese) dentro al campo".
Arrivano i dettagli dell'operazione, ma si guardano bene dal riportarne uno che, fosse stato al contrario... "Ormai è praticamente tutto fatto, dettagli e ingaggio compresi: al Sassuolo andranno 25 milioni con la formula del prestito più diritto di riscatto, più due giovani come Vergani e Gravillon (modalità in via di definizione). Il giocatore firmerà un contratto di cinque anni, da due milioni a stagione. Il giorno potrebbe essere martedì, Stefano aspetta a Formentera, luogo di vacanze classico da calciatore, dopo un meno convenzionale viaggio fra Marocco e deserto del Sahara".
Quale è il dettaglio mancante? Eccolo "Stefano Sensi, avvicinato sulla spiaggia da dei tifosi rossoneri, alla domanda: 'Allora, vieni al Milan?', ha risposto: 'Speriamo'". Già, Sensi è un tifoso rossonero e non l'ha mai nascosto. Ma i pink boys...
Ma i "gazzetari" vanno capiti. Non siamo ancora ad agosto sotto l'ombrellone, ma è comunque estate ed è risaputo che questa è la stagione dei cartonati. Ricordate l'estate scorsa? Ci dicevano che l'Inter era indubbiamente l'anti-Juve poi, se non entra in campo il loro solito incommensurabile top player Kulovic a sette minuti dalla fine nell'ultima partita di campionato...
Quindi ci hanno "scippato" il casciavit Sensi? Ce ne faremo una ragione anche perchè, diciamocelo, a noi questi scippi estivi portano storicamente bene.
Ora: se Cicciolina non può sbandierare la sua verginità, può la Gazzetta dello Sport sbandierare la propria correttezza di quotidiano non schierato e credibile?
Fatta la domanda, a voi la risposta.
