L'anima non si vende
Il Milan non può consapevolmente rinunciare a giocare in Europa. Nella sua casa naturale
Fino a qualche giorno fa mai avrei pensato di scrivere un articolo del genere, ovvero un articolo in cui parlo della consapevole scelta del Milan di auto escludersi dalla prossima Europa League.
Fino a due giorni fa avrei insultato o deriso chiunque avesse detto ciò. Impossibile avrei detto. L’Europa, anche se quella minore, è da sempre la casa del Diavolo. Quante volte ci siamo rifatti la bocca o abbiamo sentito la frase “dna europeo”? Lo stesso Gazidis ha sempre dichiarato o fatto intendere che il Milan questa coppa l’avrebbe giocata.
Allora perché stiamo parlando di ciò?
Tutto nasce alcuni giorni fa, quando un collega di un’altra testata giornalistica, ha lanciato la bomba secondo cui Gazidis avrebbe chiesto all’Uefa l’estromissione del Milan dalla prossima Europa League. Pochi minuti dopo, è toccato al Corriere parlarne con la prestigiosa firma della Ravelli. Tempo qualche ora è la notizia ha toccato tutti i principali media italiani. Tutti si sono accodati e tutti hanno più o meno confermato la notizia.
Il Milan chiederà l’estromissione dalla coppa. Anzi no, sarà la Uefa a escluderci. Anzi no, il Milan sta patteggiando con il Tas. In giornata arriva il comunicato Uefa. Anzi no, forse non arriva in giornata (ieri ndd). Arriva domani (oggi).
Ma al momento in cui pubblichiamo sono le 18.00 e non c’è traccia di nessun comunicato. Anzi, l’Uefa nella giornata di ieri qualcosa ha comunicato. Ovvero l’accordo con tre club, tra cui il Marsiglia, ma nessuna traccia del Milan.
La società rossonera che nel frattempo ha ufficializzato il nuovo allenatore Giampaolo e che nella giornata di oggi farà visita al Real per parlare i mercato.
Che sia stata allora l’ennesima cazzata giornalistica fatta per vendere due copie in più o per strappare qualche like? Due giorni dopo la bomba il dubbio viene.
E speriamo sia così, perché personalmente una notizia del genere per il sottoscritto sarebbe una tragedia. Il Milan deve giocare in Europa il prossimo anno, l’ha guadagnato sul campo e dovrà onorare la competizione. A differenza del Torino e dei suoi tifosi, aggrappati come avvoltoi alla speranza che il Milan venga escluso.
In queste ultime 48 ore se ne sono lette di ogni tipo, ma speriamo si sia trattato solo dell’ennesima fake news.
Il Milan non può vendere la sua anima.
