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Belotti il preferito: chi va a Torino ?

 

 Il Milan punta all'attaccante. Fassone e Mirabelli vorrebbero inserire una contropartita tecnica per diminuire il cash. Chi può andare a Torino?

  

Che l’attaccante preferito da Gattuso, e quindi dal Milan, per completare il reparto del prossimo anno sia il Gallo Belotti è fuori di dubbio. Si sapeva e ve ne abbiamo dato ulteriore conferma due giorni fa con la nostra esclusiva (CLICCA QUI). Da qui a capire una possibile strategia per arrivare ad ottenere le prestazioni della punta granata ce ne passa.

 

Innanzitutto, Fassone dovrà capire due fattori non secondari: che sanzioni avrà tra capo e collo dalla Uefa e se potrà contare sugli introiti di una cessione illustre, probabilmente Donnarumma. Questo inciderà parecchio sulle strategie prossime. Per questo, il Milan, ufficialmente non si è ancora mosso con nessuno, se non bloccando due parametri zero come Strinic e Reina.

 

Nella mente della dirigenza del Milan, però, c’è già un’idea di base su come approcciare l’affare Belotti. L’offerta che proporrà il Milan sarà formata da una parte cash ed una parte in contropartite tecniche, come era di fatto disposto a fare un anno fa inserendo Niang, poi andato comunque a Torino. Fassone è disposto ad arrivare anche ad una valutazione complessiva di Belotti elevatissima (60-70 mln) purchè questa ricomprenda una altrettanto buona valutazione delle contropartite tecniche, così da registrare sul conto economico del club rossonero una più che discreta plusvalenza. Ma chi inserire nella trattativa ?

 

Facciamo ordine. Al Ds Petrachi piacciono molto i giovani Locatelli, Calabria e Cutrone. Piace anche il Primavera Gabbia, cercato un anno fa dai granata. Inoltre, nello scorso mercato di Gennaio, Mazzarri aveva espressamente chiesto Fabio Borini, ma il Milan aveva risposto picche. Probabile si giochi su questi nomi un’ipotetica lista di contropartite.

 

Di base il Milan non gradirebbe privarsi di Calabria, dati gli enormi problemi di Andrea Conti nello stesso ruolo. Allo stesso modo, Gattuso ritiene Borini un jolly dalla panchina importante. Un po’ meno feeling c’è con Cutrone e Locatelli, che però hanno trovato comunque il loro spazio nelle scelte del tecnico. Cutrone è però pupillo del Ds Mirabelli, che ne ha preteso il rinnovo e che vorrebbe restasse ancora in prima squadra, subito dietro alla punta titolare che probabilmente arriverà dal mercato.

Ecco quindi che tutte le strade portano a Manuel Locatelli, di cui il Milan si priverebbe, pur a malincuore. E’ di oggi la notizia di Tuttosport, sempre vicino alle cose granata, circa l’interesse di Petrachi per il giovane centrocampista. Su una valutazione di circa 20 milioni, magari con un diritto di recompra inserito, il Milan potrebbe dire si. Dialogo aperto, poi, su altri eventuali Primavera, come Gabbia, qualora di interesse del Torino.

 

In questo modo potrebbe prendere forma l’offerta rossonera per il Gallo. Non dimentichiamo che al 30 giugno scatterà anche l’obbligo di riscatto a 13 milioni di Niang. Finanziariamente, il Milan, potrebbe quindi “compensare” una parte del “cash” dell’affare Belotti proprio da questo importo dovuto dai granata. Ancora presto per parlarne ufficialmente, ma il Milan già pensa a come prendere il Gallo.

 

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