Bonucci e Romagnoli nel corso di una partita

 

La chiave della svolta

La muraglia difensiva è il segreto del nuovo Milan di Gattuso. Un Romagnoli ritrovato è il miglior regalo che 'Ringhio' potesse fare ai rossoneri...

 

 

Il big match di questa sera contro la Roma darà il via per il Milan ad un filotto di 7 gare in poco più di 20 giorni, un tour de force che i rossoneri si apprestano ad affrontare con ritrovate certezze e con un entusiasmo ed un’adrenalina che dalle parti di Milanello non si vedevano da tempo.

Tutti concordano: la svolta della stagione rossonera è partita dal derby di Coppa Italia vinto a fine Dicembre. Dal gol di Cutrone il Milan, che sino a quel momento aveva subito ben 31 reti in 29 uscite tra Serie A e Coppe, ha saputo rialzare la testa, recuperando mentalmente e fisicamente giocatori sottotono nella prima parte della stagione e subendo appena 4 reti nelle 10 partite seguenti, mantenendo la porta inviolata addirittura in 7 occasioni. Tra i giocatori che hanno mostrato i miglioramenti più evidenti, c’è certamente Alessio Romagnoli, il quale ha contribuito con prestazioni solide alla svolta difensiva dei rossoneri. Se è vero che, come confessato da Gattuso, le squadre allenate dal mister calabrese tendono sempre a subire poco, e ciò trova conferma nell’ottimo filtro difensivo di Biglia e Co., negli ultimi due mesi Romagnoli appare notevolmente cambiato nell’atteggiamento, più concentrato ed autoritario. Anche nell’ultima sfida con il Ludogorets, con i rossoneri farciti di riserve e con il freno a mano tirato in vista del prossimo tour de force, Romagnoli ha sbagliato pochissimo, mettendo anche la pezza in caso di errori dei compagni, facendo qualcosa di inimmaginabile fino a qualche tempo fa, quando il centrale nativo di Anzio si trovava spesso ad essere penalizzante nei confronti della sua stessa squadra con diverse sbavature a partita.

Nella conferenza stampa pre-Roma, Gattuso ha abbassato il tiro, commentando la crescita di Romagnoli e dicendo di non pretendere meriti, in quanto le qualità del numero 13 rossonero sono sempre state note a tutti. Tuttavia, chi Romagnoli lo segue in ogni partita da 3 stagioni a questa parte, avrà certamente notato un salto di qualità, mentale e fisico, che lo ha portato a formare con Bonucci una delle coppie difensive più forti del campionato. Con 20 giorni che saranno decisivi per la stagione del Milan alle porte, non ci resta che augurarci che Alessio continui così, perché le migliori vittorie si costruiscono essenzialmente a partire da un’ottima difesa.

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