Belotti

 

Milan-Belotti, ora si può!

 

La stagione infelice del gallo potrebbe aprire scenari sorprendenti...

 

Estate 2017. Al Milan serve un attaccante importante per risalire, e il sogno di molti tifosi rossoneri, data l'impossibilità di arrivare all'ex Aubameyang (ora in forza all'Arsenal) diventa il giovane attaccante del Torino, Andrea Belotti. Giocatore importante e grande tifoso rossonero, un binomio perfetto, ma i 100 milioni di euro chiesti dal presidente Cairo rendono impossibile anche solo l'inizio della trattativa. Nonostante la clausola di 100 milioni sia valida solo l'estero, Cairo fa subito capire come anche in Italia serva la medesima cifra. Nei lunghi dialoghi intercorsi fra Cairo e Mirabelli non si aprirà mai alcun spiraglio. Questo nonostante la grande disponibilità del giocare al passaggio in rossonero, squadra tifata fin da bambino.

L'irremovibilità del presidente granata fa il paio con l'errore a monte da parte del calciatore. Belotti infatti, per mano del suo procuratore Lancini, accetta il rinnovo di contratto col Torino con i 100 milioni di clausola, una cifra enorme, ma soprattutto con un ingaggio di "soli" 1.5 milioni di euro, importo nettamente inferiore in rapporto alla clausola. Nei mesi scorsi si era diffusa la notizia di un possibile rinnovo per l'attaccante, con aumento dell'ingaggio a 3 milioni netti e mantenendo l'attuale scadenza, (2021, n.d.r.), ma ad oggi manca ancora la firma. Un rinnovo che potrebbe anche non arrivare, dal momento che, nel frattempo, la stagione del gallo è stata tutt'altro che esaltante, almeno finora. Complice un doppio infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per un mese a ottobre, e per un altro mese a gennaio, Belotti ha siglato fino a questo momento solo 7 reti, (4 in campionato e 3 in coppa Italia).

La stagione del 24enne attaccante del Torino, vuoi per l'infortunio e vuoi per una tranquillità da ritrovare, è lontanissima dal livello dello scorso anno, dove Belotti segnò la bellezza di 28 reti in 38 partite. Se a questo aggiungiamo la mancata partecipazione dell'Italia ai prossimi Mondiali di Russia 2018, ecco che il quadro apre scenari inimmaginabili fino a pochi mesi fa, ed è qui che entra in gioco il Milan. L'amore mai tramontato per Belotti, unito alla scarsa vena realizzativa dell'attuale parco attaccanti rossonero, (André Silva e Kalinic su tutti), potrebbe portare la società rossonera a ritentare l'assalto alla punta granata. Vista la stagione attuale infatti, le richieste del presidente Cairo potrebbero abbassarsi sensibilmente, dando il via ad una trattativa per la prossima estate.

L'attuale stagione di Belotti non deve trarre in inganno, il giocatore resta un autentico cecchino, che ha solo bisogno di ritrovare la forma ottimale. Per questo, ma non solo, i rossoneri hanno il dovere di provare l'assalto al giocatore, soprattutto alla luce delle grandi difficoltà (emerse anche domenica a Udine) nel trovare la via delle rete. Sembra banale ricordare come nel calcio serva segnare, e l'avere davanti una punta importante è il primo passo verso i traguardi importanti. Un eventuale arrivo di Belotti potrebbe portare ad una coppia d'attacco con Cutrone, una coppia di peso che farebbe scintille, unendo fantasia, fisicità, e senso del gol. Se la richiesta del Torino continuerà a sfiorare i 100 milioni non ci saranno possibilità, sarebbe sbagliato anche solo valutarlo, ma in caso contrario il Milan deve farsi trovare pronto.

 

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