Schick&Silva: talenti a confronto
Entrambi costati più di 30 milioni, sono due chiarissimi predestinati. Classe e tecnica al servizio di Allegri e Montella
Schick già lo conosciamo. Andrè Silva lo impareremo a conoscere. Il ceco ed il portoghese sono però, certamente, i due giovani attaccanti più interessanti della Serie A della prossima stagione. Milan e Juventus hanno pagato tanto per averli. Quasi 70 milioni di euro in due. Ma e due squadre già si sfregano le mani.
Da una parte i bianconeri hanno quel vice Higuain che è mancato quest’anno, soprattutto dopo lo spostamento di Mandzukic ad esterno alto.
Dall’altra, invece, Montella ha ottenuto quell’attaccante veloce, tecnico e completo che tanto cercava, dopo l’annata difficile dell’accoppiata Bacca-Lapadula.
I due giocatori per certi versi si somigliano. Il ceco, classe ’96, è stato autore di una grandissima seconda parte di stagione, a suon di gol e grandi prodezze. Ricorda molto Schevchenko, per la sua grande capacità di svariare su tutto il fronte d’attacco ed essere decisivo anche in zone di campo che non siano l’area di rigore, dove comunque si è dimostrato essere abile stoccatore.
L’ex Sampdoriano ha cosi’ scatenato una grande asta, che non è esplosa a livello di prezzo solo per la presenza della clausola rescissoria fissata a 25 milioni nel suo contratto. Juventus, Milan, Inter e Paris Saint Germain se ne sono interessate. L’ha spuntata la Juve, per 30 milioni. Tnti, se si considera che sarà per almeno i prossimi due anni, un’alternativa ad Higuain. Pochissimo se si considerano le enormi potezialità del pupillo di Nedved, suo connazionale e decisivo nell’approdo in bianconero.
Ma se Schick ha uno sponsor niente male, quello di Andrè Silva batte tutti. Cristiano Ronaldo lo ha infatti definito il più forte attaccante con cui lui abbia giocato in Nazionale. Un’investitura in piena regola. Mendes non ci ha messo un secondo. Capita la voglia del Milan di tornare grande si è attivato assieme a Max Mirabelli. Insieme sono riusciti a strappare un ottimo prezzo dal Porto, bottega sempre molto cara. 35-38 milioni, bonus compresi, partendo da una clausola fissata a 60, non è niente male. Andrè è completissimo, e per questo piace da matti a Montella. Sa segnare con entrambi i piedi, è abile nel gioco aereo e fa della rapidità la sua migliore caratteristica. Nasce esterno, caratteristica che l’allenatore rossonero potrà sfruttare molto, soprattutto se in rossonero approderà Nicola Kalinic, che almeno inizialmente gli farà da chioccia. Campionato ed Europa League.
Certamente il portoghese troverà grandissimo spazio. Più di Schick, sicuramente. La sfida è partita. A suon di gol, si augurano i tifosi di Milan e Juventus. Certamente, tutti gli occhi di appassaionati ed addetti ai lavori saranno tutti su di loro. Patric ed Andrè. Due predestinati.
