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Fine ottobre, fine dei giochi

 

La classifica è compromessa già ad ottobre. E ad oggi, non c'è ancora un undici titolare... Giovedi', ancora turn over ?

 

 

Montella continua a dire di non voler vedere la classifica fino a Natale. Fa bene, aggiungiamo. I tifosi lo fanno costantemente e sono, infatti, nella perenne depressione. 

Settimo posto, a -4 dal sesto (ma la Samp ha una partita in meno e lo scontro diretto a favore...) e sopratutto a ben 12 punti dal quarto posto. Un enormità, considerando che ci sarebbe anche la Roma da scavalcare, che al momento ha 24 punti (+ 8 dal Milan e lo scontro diretto vinto a San Siro) ed una gara in meno. 

 

Insomma. L'obiettivo era il quarto posto. E non ancora agli albori di novembre, si può già dire che è quasi dissolto. 

Sassuolo, Napoli, Torino, Benevento, Bologna, Verona, Atalanta e Fiorentina. Queste le gare che mancano a Montella per chiudere il girone di andata. L'unica proibitiva sembra la trasferta di Napoli del 18 novembre prossimo. L'allenatore del Milan, se vuole sperare in un miracolo, deve provare, ad eccezione della gara del San Paolo, a vincere tutte le altre, portando cosi' a casa 21 punti e chiudendo il girone di andata a 37. Resterebbe comunque un po' poco, ma potrebbe poi, con il mercato di Gennaio e un'amalgama trovata gara dopo gara in un ipotetico filotto, creare le premesse per la rincorsa nel girone di ritorno, a distanze non siderali dalle prime. Almeno, il proseguio del campionato del Milan avrebbe un senso che ora, ancora non in inverno, non sembra avere. 

 

 Per provare a farlo, però, Montelle deve provare a battezzare una formazione titolare. Darle fiducia ed insistere su quella. Troppi cambi fin qui. Di modulo e di uomini. dal 4-3-3 al 3-5-2, passando per il 3-4-3 ed il 3-5-1-1. Ora con il 3-4-2-1 con Suso e Calhanoglu dietro ad una punta, il tecnico campano sembra aver trovato un minimo di continuità di prestazione. 

Ok il turnover, d'ora in poi, ma ragionato e non eccessivo.

 

Già a partire dalla delicata gara di Atene di giovedi' sera. Se per il Milan la Champions tramite il campionato è una chimera, la squadra di Montella deve invece fare di tutto per provare ad arrivare in fondo all'Europa League, conscia che non sia facile e che al momento non sia tra le favorite. 

 

Montella giovedi' dovrebbe far tornare Bonucci e Musacchio in difesa assieme a Romagnoli o Ricardo Rodriguez. Sui lati, giocheranno due tra Borini, Calabria, Abate e Antonelli. In mezzo al campo, Locatelli dovrebbe sostituire Biglia, affiancando Kessiè. In avanti, conferme per Suso e Calhanoglu, mentre la punta potrebbe essere Andrè Silva. 

 

 

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