Il gruppo e la mentalità: Albertini ha ragione
Ben 10 gol subiti in 7 partite ed incapacità di reagire allo svantaggio, questo Milan è debole mentalmente. I risultati potrebbero presto aiutare...
L’ex metronomo rossonero Demetrio Albertini ha commentato in un’ intervista al “Corriere della Sera” il difficile momento del Milan, reduce da due sconfitte consecutive subite contro Sampdoria e Roma. L’ex centrocampista della Nazionale ha analizzato i problemi dei rossoneri, ponendo la sua attenzione su una fragilità mentale che, a suo avviso, sarebbe la causa principale dei crolli dei della compagine di Montella nelle ultime due uscite. L’11 rossonero, infatti, è sembrato debole mentalmente, incapace di soffrire e di reagire allo svantaggio, come accaduto dopo il gol di Dzeko contro la Roma, seguito pochi minuti dopo dal definitivo 2-0 segnato da Florenzi.
Se è vero che l’acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità è facilitata dai risultati, Montella ed i suoi dovrebbero lavorare maggiormente sul gruppo. La rosa rossonera, al di là di futili ed infondati screzi sui social, è apparsa poco coesa, risultato anche prevedibile dopo la campagna acquisti massiccia portata avanti da Fassone e Mirabelli, capaci di portare a Milanello ben 11 elementi nuovi durante l’estate. Lavorare su gruppo ed automatismi appare difficile in questo momento, con ben 14 rossoneri in giro per il mondo con le rispettive Nazionali, ma il gruppo rossonero deve aver ben chiaro che, per salvare la stagione, sarà necessario portare a casa risultati positivi nelle prossime uscite, magari a partire già dal derby del prossimo 15 Ottobre.
Se un gruppo è forgiato solo dalle vittorie, o se le vittorie si ottengono solo con un grande gruppo è difficile da stabilirsi, ciò che è certo è che il Milan non può più sbagliare.
