Motegi

 

MotoGP: via al Gran Premio del Giappone

 

Prosegue a Motegi la sfida per il mondiale tra Vinales, Marquez, favorito numero uno, e Dovizioso

 

Il Gran Premio del Giappone apre il trittico di gare consecutive oltreoceano (Australia e Malesia le successive) prima del gran finale a Valencia. La MotoGp riparte a Motegi per il quindicesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale 2017 e Marc Marquez, a tre settimane dalla sua vittoria ad Aragon, serra le fila in vista di un rush che, in virtù del suo primato nella classifica mondiale, lo vede grande favorito per il suo quarto titolo nella MotoGp, il terzo consecutivo. Più lontano il sogno di Valentino Rossi, che nonostante il recupero formidabile dopo l'infortunio e la stoica impresa dell'ultimo Gran Premio, si trova al quinto posto della classifica a 56 punti dal leader. Dovizioso, invece, è staccato di soli 16 punti dallo spagnolo.

Sarà la 36esima edizione del Gran Premio del Giappone. Si corre questo GP all'interno del calendario iridato dal 1963, con la prima edizione a Suzuka. Oggi si gareggia al Twin Ring di Motegi, circuito costruito nel 1997 e di proprietà della Honda.
Il Gran Premio del Giappone non viene disputato nel 1968 (anno in cui Honda e Suzuki decidono di ritirarsi dalle competizioni) e subisce così un'nterruzione fino al 1987. Nel 2003, l'idolo di casa Daijiro Katoh perde la vita e dall'anno successivo ci si sposta sul Circuito di Motegi, dove il GP si era già corso nel 1999 e che, dal 2000 al 2003, aveva ospitato una seconda prova giapponese del Mondiale, il GP del Pacifico.

 

PAROLE DEI PILOTI

ROSSI: “Di solito avere una settimana in più fa perdere il ritmo – dice Valentino Rossi prima del GP del Giappone, la porta che apre la tripletta orientale -, ma a me ha fatto comodo perché ho avuto più tempo per poter recuperare. Sto meglio, la gamba è migliorata, ho anche girato in moto al Ranch ed è stato bello, anche se lì a poggiare il piede ho un po’ di dolore. Sono GP che mi piacciono molto – prosegue Vale -, dobbiamo lavorare per essere veloci soprattutto a fine gara quando fatichiamo un po’ con il consumo delle gomme, ma qui molto dipenderà dal meteo: con tanta acqua i nostri difetti sono limitati al massimo, mentre con poca pioggia emergono. Sulla carta la pista di Motegi è, delle tre, quella che ci mette meno in difficoltà con la gomma posteriore, ma dobbiamo solo andare in pista e vedere. Se fosse bagnato sarebbe un peccato, anche se girando dal venerdì sul viscido avremmo la probabilità di lavorare a fondo e sistemare al meglio la moto".

MARQUEZ: "L'ultima volta a Motegi ho vinto gara e titolo, ma quest'anno arriviamo senza sapere quello che accadrà sarà anche per il meteo - ha detto lo spagnolo - la pista mi piace ma altre volte ho sofferto, mi aspetto di partire bene nelle libere e poi avere un buon livello per salire sul podio". La lotta iridata è molto serrata, Marquez sa che quest'anno il primo avversario è stato l'assetto della propria moto: "Questo campionato è un po' incerto, la domenica non sai mai chi sarà il tuto avversario - ammette Marc - devi solo lavorare per trovare una buona base e fare la tua gara. Ma anche piccole variazioni di temperatura possono cambiare tutto il GP. Il feeling nelle ultime gare è stato buono, ma bisogna continuare così perché restano 4 gare e queste tre sono fondamentali. Cercherò di spingere al massimo".

DOVIZIOSO: "Saranno tre belle gare - ha detto il forlivese - il campionato è molto serrato, ma la lotta è ravvicinata, sarà un po' come se ripartissismo da zero. Abbiamo tutti e tre grandi opportunità e vogliamo spingere al massimo per il campionato. Ci sono tanti punti in palio e tutto può accadere, sono felice di far parte della sfida, loro sono forti ma io sono fiducioso della mia condizione. Mi sento tranquillo perché so che lavoro abbiamo fatto, davvero grandioso, quasi tutto alla perfezione, siamo in lotta con Honda e Yamaha e questo significa che abbiamo fatto bene, una cosa molto diversa rispetto al 2016. Non so se saremo in lotta fino alla fine ma di sicuro ci proveremo. Motegi? Ha tante frenate forti e lì siamo competitivi, ma con questa carena anche nelle accelerazioni. Vedremo, anche il meteo conterà".

VINALES: "È vero, se voglio vincere questo titolo devo batterli - ha detto lo spagnolo - stiamo dando il meglio per migliorare la moto, nell'ultima gara abbiamo sbagliato la scelta delle gomme. Pensiamo di essere forti ma dobbiamo lavorare molto sulla moto in ottica gara. Motegi? Mi piace molto, sono curioso e pronto a spingere. Tre gare di fila? Mi piace molto, preferisco i trittici, specie Australia e Malesia".

 

ORARI

Venerdì 13 ottobre
Ore 2.00: prove libere 1 Moto3
Ore 2.55: prove libere 1 MotoGP
Ore 3.55: prove libere 1 Moto2
Ore 6.10: prove libere 2 Moto3
Ore 7.05: prove libere 2 MotoGP
Ore 8.05: prove libere 2 Moto2

Sabato 14 ottobre
Ore 2.00: prove libere 3 Moto3
Ore 2.55: prove libere 3 MotoGP
Ore 3.55: prove libere 3 Moto2
Ore 5.35: qualifiche Moto3
Ore 6.30: prove libere 4 MotoGP
Ore 7.10: qualifiche MotoGP
Ore 8.05: qualifiche Moto2

Domenica 15 ottobre
Ore 1.40: warm up Moto3, Moto2 e MotoGP
Ore 4.00: gara Moto3
Ore 5.20: gara Moto2
Ore 7.00: gara MotoGP

 

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