Ancelotti

 

Può solo vincere!

 

Carletto è l'unico che all'ombra del Vesuvio può riuscire dove Benitez e Sarri hanno fallito 

 

 

E alla fine Carlo Ancelotti ritornò in Italia. Dopo il rifiuto di guidare la Nazionale italiana, tutti abbiamo pensato che fosse destinato alla guida di un club estero, ed invece con un autentico blitz Aurelio De Laurentiis lo ha portato sulla panchina del Napoli al posto di Sarri. Qualche settimana fa, quando sembrava dovesse diventare il nuovo CT azzurro, scrissi che quella era sicuramente la scelta migliore che Ancelotti potesse fare, anche perché erano pochi i club di prestigio che potevano offrirgli una panchina, meno che meno in Italia. Ed invece alla fine il buon Carletto ha spiazzato tutti accasandosi ai piedi del Vesuvio. Non provo nessun risentimento per chi un giorno disse “in Italia potrei tornare solo per Milan o Roma”, perché a questo tipo di dichiarazioni ho smesso di credere il giorno in cui Capello passò dalla panchina della Roma a quella della Juventus dopo aver dichiarato che mai avrebbe potuto fare una cosa del genere. E poi Carlo è e resterà per sempre il nostro “Cuore di Tigre”, un grande della nostra storia che non merita nessun risentimento da parte nostra per aver scelto di tornare in Italia scegliendo una panchina diversa dalla nostra.

Nessun rancore, anzi solo un grande in bocca al lupo per la nuova avventura. Avventura che si presenta tutt’altro che agevole. Ancelotti ha un curriculum mostruoso, che lo rende uno dei migliori allenatori in circolazione, e quindi ADL ha fatto un bel colpo a portarlo a Napoli. Tuttavia non ci sono dubbi sul fatto che Ancelotti a Napoli è con le spalle al muro: non ha scelta, può solo vincere. Sarri a Napoli era amatissimo; la sua squadra ha giocato un calcio bellissimo, cosa unanimemente riconosciuta a livello internazionale. La sua squadra, inoltre, ha messo insieme 91 punti, record assoluto per i partenopei in serie A, oltre al fatto che con quei punti solo in un paio di circostanze non si sarebbe vinto lo scudetto. Sicuramente ha le sue pecche, e tra queste il mancato utilizzo di molti giocatori della rosa a disposizione. Può darsi che abbiano ragione quelli che dicono che il sarrismo non fa rima con vittoria, ma ciò che lascia in eredità è qualcosa di molto ingombrante: per fare meglio di lui si deve solo vincere, ogni altro risultato difficilmente potrà essere etichettato con un termine diverso da fallimento.

Ancelotti è una persona intelligente e queste cose le sa, per cui avrà sicuramente ottenuto da De Laurentiis la garanzia che questa squadra sarà rinforzata con l’innesto di giocatori top. Il che richiederà anche una politica societaria un pochino diversa da quella fin qui adottata dal presidentissimo napoletano. Insomma, Ancelotti si è rimesso in gioco in Italia andandosi a scegliere la scommessa più rischiosa. Gli stimoli non mancheranno, ma la posta in gioco è altissima.

 

JUVENTUS-MILAN
SERIE A
md tube rettangolare2

HIGHLIGHTS: Milan-Inter

.QUI gli tutti gli highlights dal '18/'19 ad oggi 

DICHIARAZIONI PRE JUVENTUS-MILAN
MAURO SUMA: VIGILIA JUVENTUS-MILAN
MEMORIES: IL PROSSIMO AVVERSARIO

Cerca in MD

articoli della Categoria

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.