Mattia e Max, poco Allegri
Una nuova vita bianconera tutt’altro che semplice
Da pochi giorni è terminato il calciomercato, una sessione che per i rossoneri ha significato molti acquisti (11 per l’esattezza) e grandi investimenti, ma anche importanti movimenti in uscita. Tra questi la cessione di Mattia De Sciglio alla Juventus, per una cifra pari a 12 milioni di euro. Un trasferimento che ha soddisfatto molto i tifosi rossoneri, meno quelli bianconeri. Il rapporto tra Mattia e il Milan era ormai logoro, reso ancor più teso dalla fascia di capitano assegnatali lo scorso anno. Una fascia sulla quale la quasi totalità del tifo rossonero era in disaccordo, considerando il giocatore non adatto a tale riconoscimento. Alcune dichiarazioni rilasciate successivamente da Mattia hanno incrinato definitivamente il rapporto.
Le aspettative erano molto elevate, il giocatore all’inizio della carriera era stato addirittura valutato come il nuovo Maldini, un paragone importante e che probabilmente sta alla base dello scarso rendimento del giocatore. Ma l’ex rossonero ha sempre avuto un estimatore in particolare, Massimiliano Allegri, che fin dalla sua esperienza al Milan non ha mai nascosto la simpatia per il giocatore. Già lo scorso anno, in occasione della finale di Coppa Italia a Roma, tra Milan e Juve, Allegri si rese protagonista di un curioso siparietto a fine partita, proprio con De Sciglio, sussurrandogli “ti porto a Torino”. Un chiaro messaggio del tecnico livornese al difensore rossonero, per un trasferimento poi conclusosi, seppur con un anno di ritardo.
Ma anche l’inizio dell’avventura bianconera è stato tutt’altro che semplice. Mattia, nei pochi minuti disputati finora, ha purtroppo lasciato il segno in negativo, protagonista nel decisivo gol di Murgia con il quale la Lazio ha superato per 3-2 la Juventus, nel 1° match ufficiale di questa stagione, conquistando la Supercoppa Italiana. Un avvio shock per Mattia, che ha subito incrinato i rapporti con i suoi nuovi tifosi, quelli della Juve. L’impressione è che il problema del giocatore non sia tanto nella gambe, quanto nella testa, nel Milan ha infatti sofferto spesso dei numerosi fischi ricevuti a San Siro, e difatti Massimiliano Allegri sta lavorando sul carattere del giocatore. E’ solo questo il problema del giocatore? La fiducia del proprio allenatore e avere consapevolezza dei propri mezzi? Lo scopriremo presto. Il Milan per ora può ritenersi soddisfatto, ha incassato una cifra importante per un giocatore che ha ancora molto da dimostrare, i 12 milioni fanno pendere indubbiamente la bilancia dalla parte rossonera.
