Mezzo spareggio
Contro la squadra più in forma del campionato, il Milan vuole tornare alla vittoria ed avere una quasi certezza sul posto Champions, inseguito proprio dalla Dea, dal Bologna e dalla Roma in primis. L'infermeria si svuota: rossoneri al completo nel momento più importante
Dopo la bolgia di Rennes, ecco arrivare la bestina nera stagionale del Milan. La squadra più in forma del campionato. Quell'Atalanta di Gasperini che grazie anche e soprattutto alle prodezze di De Ketelaere sta scalando la classifica fino ad insidiare il terzo posto attualmente occupato proprio dalla squadra di Pioli.
I rossoneri vogliono tornare alla vittoria, dopo i 7 gol subiti tra Monza e Rennes. In casa la squadra da sempre qualcosa in più e più regolarmente tiene la porta inviolata, ma quella di questa sera sarà una gara difficilissima proprio per la forza d'urto e la pericolosità offensiva dei nerazzurri.
Per il Milan quello di stasera è quasi uno spareggio Champions: con una vittoria sulla Dea e i cinque posti Champions molto probabili a fine stagione, il discorso potrebbe essere quasi chiuso, con le attenzioni poi tutte da dedicare all'Europa League.
Vediamo ora statistiche, precedenti e curiosità sul match di questa sera tra orobici e rossoneri (Opta).
L’Atalanta ha vinto tre delle ultime nove sfide contro il Milan in Serie A (2N, 4P), inclusa la gara di andata (3-2); durante la gestione di Stefano Pioli, solo l’Inter (quattro) ha battuto più volte i rossoneri rispetto alla Dea nella competizione. Il Milan ha perso la gara di andata contro l’Atalanta (3-2) e non perde entrambe le sfide stagionali contro la Dea in Serie A dal 2007/08, quando sulle due panchine c’erano rispettivamente Carlo Ancelotti e Luigi Delneri.
Il Milan ha vinto le ultime due gare casalinghe contro l’Atalanta in Serie A, senza subire gol, e solo una volta ha ottenuto tre successi in casa di fila contro i bergamaschi con annessi clean sheet sotto la guida dello stesso allenatore, riuscendoci tra il 1992 e il 1995 con Fabio Capello. Nonostante la sconfitta nell’ultimo turno, il Milan ha conquistato almeno 52 punti dopo 25 gare giocate per la terza volta nelle ultime quattro stagioni: tante volte quante nelle precedenti 16 partecipazioni dei rossoneri al torneo dopo altrettante partite disputate.
Dall’inizio della 20ª giornata, nessuna squadra ha conquistato più punti (15), segnato lo stesso numero di gol (17) e incassato meno reti (due) dell’Atalanta in Serie A; in particolare, in queste ultime cinque partite, la Dea ha segnato tante reti quante quelle realizzate nelle 11 gare precedenti in campionato. L’Atalanta ha segnato sei gol in questo campionato sugli sviluppi di corner, soltanto il Milan ha fatto meglio finora: sette, incluso uno nella gara di andata contro la Dea, con Olivier Giroud a segno su assist di Alessandro Florenzi.
Atalanta (10) e Milan (12) sono le uniche due squadre di questo campionato ad aver ricavato almeno 10 gol “dalla panchina”; entrambe, tra l’altro, hanno segnato con giocatori subentrati nell’ultima giornata: la Dea con Mitchel Bakker e i rossoneri con Olivier Giroud e Christian Pulisic. Teun Koopmeiners – nove gol, di cui sette in trasferta, in tutte le competizioni 2023/24 – potrebbe andare in doppia cifra di reti per la seconda stagione di fila; l’olandese, inoltre, ha preso parte a tre gol (due reti, un assist) nelle due partite tra Atalanta e Milan in questa stagione, realizzando una doppietta decisiva nella sfida di Coppa Italia (2-1 al Meazza, 10 gennaio 2024). Olivier Giroud è il giocatore che in questo campionato ha segnato più gol (quattro) contro avversarie attualmente nelle prime sei posizioni in classifica; il francese, con 12 reti in generale in questa Serie A, dista già una sola lunghezza dalla sua miglior stagione realizzativa nella competizione (13 gol in 33 presenze nel 2022/23).
Questa sfida vedrà coinvolti gli unici due centrocampisti della Serie A che hanno segnato più di cinque gol e servito più di cinque assist in questo campionato: Charles De Ketelaere (sei reti e sei assist per il belga di proprietà del Milan) e Christian Pulisic (sette centri e sei passaggi vincenti).
Capitolo formazioni.
Pioli deve fare a meno dello squalificato Jovic oltre a Pobega e Tomori. Tra i pali Maignan, ancora Florenzi e Theo come terzini. Al centro della difesa un cambio: di fianco a Gabbia ci sarà Thiaw, riposo per Kjaer. A centrocampo si va verso una mediana a due con Reijnders e Bennacer e Loftus-Cheek nell'ormai posizione classica da trequartista. E infine in attacco il solito tridente pesante: Leao e Pulisic ai lati e Giroud unica punta.
In casa Dea le attenzioni sono rivolte alle condizioni di Lookman, rientrato dalla Coppa d'Africa con una caviglia in disordine e ora in dubbio la sua convocazione domenica a Milano. Mister Gasperini in avanti orientato a impiegare De Ketelaere da falso nove con a sostegno Koopmeiners e Miranchuk (ballottaggio aperto però con Pasalic). Sulla fascia destra conferma per Holm, a sinistra invece duello vivo tra Ruggeri e Zappacosta. In mezzo al campo riecco De Roon con Ederson. Difesa diretta da Djimsiti dinanzi la porta di Carnesecchi.
Ad arbitrare il match è stato scelto dall'Aia Orsato (con Irrati al VAR). Il bottino con il Milan recita: tredici vittorie, diciassette pareggi e otto sconfitte. L’ultimo precedente risale allo scorso 29 ottobre, quando Orsato diresse il pareggio per 2-2 in casa del Napoli. Con la Dea, invece, il bilancio è di undici vittorie, sette pareggi e tredici sconfitte, tra cui quella maturata nell’ultimo precedente: il 3-2 della Lazio all’ottava giornata di questa Serie A. Quello di domenica sarà il quarto confronto tra Milan e Atalanta diretto da Orsato, cje – come questo – si sono disputati tutti a San Siro. Il primo risale a quindici anni fa: la vittoria rossonera per 3-0 nel 2009; poi il colpaccio orobico per 1-0 nel 2012; infine, il 2-0 fondamentale per la vittoria dello scudetto, nel maggio 2022.
