Adesso basta, ci meritiamo serenità!
Direi che la speranza è che da qui a sabato si chiariscano le cose ancora ballo e poi, finalmente, si possa ragionare su cose concrete. Non ne possiamo più della “sagra della puttanata” che ormai va in onda su tutti i canali da un anno e mezzo a questa parte. Finita la telenovela Yonghong Li, scomparso dai radar ma anche dagli articoli di tutti i media, è cominciata una nuova rumba che riguarda il Milan a tutti i livelli.
Il guaio è che è tutto un rincorrersi di “filtra”, “sembra”, “abbiamo saputo dalle nostre fonti” (che in realtà non esistono) e così via, che uniti al caldo della stagione ci sta veramente fiaccando i coglioni. Noi che siamo i fautori dei fatti e delle comunicazioni ufficiali aspettiamo solo la sentenza del Tas e l’Assemblea dei Soci di sabato 21 per avere un quadro preciso della situazione e porre fine a questa ridda di voci e di articoli deliranti ormai fuori controllo. Si riesce a parlare di nulla anche negli articoli che precedono l’udienza del Tas di oggi (e di cui, mentre scriviamo, non conosciamo ancora l’esito), articoli a firma di “aspiranti giornalisti da Pulitzer” che riescono addirittura a farci sapere che “due sono gli scenari possibili: o viene confermata la squalifica di un anno o il Milan viene riammesso alle coppe europee”. Ed un bel “grazie al cazzo” non pensate che ci stia bene in questa situazione? Cioè serve un articolo di una pagina per dire questa banalità? Questa è roba da strappare il patentino da giornalisti e da radiazione dall’albo di categoria a tempo indeterminato. Così come non si possono sentire le notizie sul mercato milanista. Cioè qualcuno scrive la puttanata che Elliott si sarebbe incazzato perché qualcuno ha messo sotto contratto a zero euro Halilovic, e questo perché in questa situazione di transazione tutte le operazioni dovevano essere bloccate, ma nello stesso tempo gli stessi dirigenti (che non conoscono il proprio futuro) avrebbero nell’ordine 1) rinnovato Bertolacci; 2). venduto Bonucci; 3) comprato Morata ; 4) sondato concretamente Higuain; 5) dato il benservito a Gattuso e 6) messo sotto contratto Conte. Cioè non è dato sapere da qui a sabato chi saranno i dirigenti dell’Ac Milan targato Elliott ma nello stesso tempo si stanno mettendo in piedi tutte queste operazioni? Mmmm, come minimo qualcosa non torna.
Ed i decani della stampa? Almeno loro useranno un po’ di buonsenso ed equilibrio, no? Macché! Ti ritrovi a sentire le dichiarazioni di quella vedova mestruata di Alberto Cerruti che addirittura arriva a dire “che il destino di Gattuso è distinto da quello di Fassone e Mirabelli, che lui non si tocca anche se è praticamente impossibile pensare che finisca la stagione, dato che sappiamo come vanno queste cose”. Cioè, roba da non credere, roba che ti aspetteresti che la scrivesse l’ultimo degli idioti internauti di Twitter ed invece la scrive una delle prime firme della Gazzetta. Basta, basta, basta. Noi tifosi del Milan ne abbiamo piene le scatole. Ci meritiamo un trattamento diverso da parte di servi della linea editoriale da una parte, vedove dell’ancien regime dall’altro, ricercatori del “like” a tutti i costi dall’altro ancora. La speranza è che i due appuntamenti di questi giorni definiscano il quadro della situazione, a prescindere da quelli che saranno gli esiti. Che chi di dovere sappia a chi dover dare conto e che concretamente si finisca di costruire la squadra che dovrà affrontare la prossima stagione. Situazione chiara e definita, coi falsi cacciatori di scoop che si occupino finalmente dei problemi delle altre squadre.
