Variante a tre
L'arrivo di Laxalt e il recupero di Conti potrebbero aprire nuovi scenari tattici.
Il calciomercato è chiuso, e come tale si iniziano a fare i primi bilanci per valutare ciò che è stato e ciò che sarà. Obiettivamente il mercato rossonero non può che essere valutato in maniera positiva sia per la qualità degli innesti che delle cessioni, senza nemmeno considerare poi il poco tempo a disposizione della nuova dirigenza.
Un aspetto fondamentale quello del tempo, che ha portato insieme al discorso del Fair Play Finanziario da rispettare a tutti i costi fino all'ultimo respiro, a fare delle valutazioni basate essenzialmente sulla opportunità e sulla versatilità di certi giocatori rispetto ad altri. Ed in questo contesto, va ad incastrarsi ad esempio l'arrivo di Diego Laxalt. L'esterno uruguaiano arriva dal Genoa nell'operazione che ha portato in maniera definitiva Gianluca Lapadula in rossoblù. Un'operazione importante quella dei rossoneri, che permette a Gattuso di avere una fondamentale variante tattica a proprio favore. Infatti Laxalt è fondamentalmente un giocatore di fascia, che può giocare sia terzino nella difesa a 4 che esterno di centrocampo in un centrocampo a 5. Questa ultima variante darebbe modo ad esempio a Gattuso di adottare quella difesa a 3 che per molto tempo è stata un'idea paventata dal tecnico rossonero.
Certo, sappiamo bene quanto Laxalt non basti a far avverare questa eventualtà, in quanto molto (per non dire tutto) dipenderà dalle condizioni di Andrea Conti, il quale se recuperato potrebbe diventare un'arma in più di importanza capitale per le sorti offensive e non solo della squadra rossonera. Personalmente però credo che il diktat sul quale sia la società che il tecnico si basino è essenzialmente quello di partire da una difesa a 4, con l'eventualtà poi di cambiare dal centrocampo in sù, adottando perchè no anche un 4-2-3-1 alternativo al 4-3-3. Ed in questo caso, Laxalt, insieme a Casteljio potrebbero diventare alternative di primo rilievo anche per spostare molto più al centro la posizione di giocatori come Suso o Cahalanoglu, i quali hanno la necessità e la forza per giocare molto più in supporto della prima punta rispetto al passato recente. Ecco perchè credo che la variante a tre difensiva possa diventare solo una eventualtà a partita in corso o perchè no, anche in particolari situazioni sin dall'inizio. Ma rimane al momento una eventualtà e non una certezza.
