Milan, bilancio economico in differente controtendenza
Svalutazione del club... e crescente valorizzazione della rosa
Numeri contrastanti e in controtendenza, tra società e campo. Se il valore complessivo del Milan, in quanto club, è passato dal miliardo di euro dell’era Berlusconi ai 600 di valutazione potenziale di Elliott, la rosa dei rossoneri ha avuto un netto cambio di tendenza negli ultimi anni, oggetto di trattative per i cambi di proprietà: dal 2015 ad oggi infatti, con il lavoro di Massimiliano Mirabelli e la valorizzazione degli acquisti ben portata avanti da Rino Gattuso, l'attuale parco giocatori del Milan ha avuto un’impennata importante, visibile e notabile nei seguenti dati relativi all'undici titolare (base della valutazione della rosa stessa).
Dopo i 90 milioni di euro investiti per gli arrivi di Romagnoli, Bertolacci, Kucka, Bacca e Luiz Adriano, l'undici prima a disposizione di Mihajlovic e poi di Brocchi aveva assestato il suo valore sui 248 milioni di euro. Quello della stagione successiva, in mano a Vincenzo Montella, aveva invece visto una svalutazione notevole, capace di portare il valore addirittura inferiore ai 200 milioni (con Pasalic e Deulofeu in prestito), cancellato poi dall'importante ripresa post estate delle cose formali. Il peso economico della formazione titolare rossonera, al termine della stagione 17-18, si aggira infatti sui 350 milioni di euro, con calciatori come Kessie, Bonucci e Calhanoglu capaci di confermarsi o, come nel caso del turco ex Leverkusen, di rilanciarsi anche a livello di quotazione.
Ai già citati elementi, in più, vanno poi aggiunti i rinnovi di contratto di Gigio Donnarumma, Davide Calabria e Suso, capaci di dare ulteriore valore ai rispettivi cartellini, e l’esplosione a sorpresa di Patrick Cutrone, il cui valore di mercato non è inferiore ai 35 milioni di euro. Tendenza migliorativa che ha portato l'undici titolare rossonero ad un valore complessivo di 351 milioni, con la rosa attuale del Milan volta a rappresentare la fetta più importante della valutazione complessiva del club: dai 60 milioni di Donnarumma ai 18 di Calabria, i 40 di Bonucci, i 50 di Romagnoli (in crescita) e i 15 di Ricardo Rodriguez, passando per i 28 di Kessie, i 18 di Biglia e i 20 di Jack Bonaventura e concludendo con i 38 di Suso, i 35 di Cutrone e i 40 di Calhanoglu.
