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Le prospettive al TAS con il cambio di proprietà

 

Con il fondo Elliott al timone, il Milan può guardare a Losanna con fiducia

 

Fra pochi giorni, il Milan conoscerà l'esito del ricorso al TAS di Losanna, con il quale il club rossonera ha contestato la sanzione dell'Uefa in merito all'esclusione del Milan dalla prossima Europa League.

Allo stato, sono tre le ipotesi: l'accoglimento del gravame, il rigetto del ricorso, oppure il rinvio alla Camera giudicante della Uefa.
 
I tempi dovrebbero essere relativamente brevi. Il termine massimo non dovrebbe andare oltre il 19-20 luglio, anche perchè il preliminare di Europa League a cui dovrebbe partecipare la Fiorentina si gioca una settimana dopo.
 

Qualora la decisione del TAS si facesse attendere ed andasse oltre questo termine, il Milan potrebbe essere autorizzato, in virtù della sospensiva richiesta, a partecipare all'Europa League di questa stagione e, in caso di conferma della squalifica, la stessa verrebbe scontata nella stagione successiva 2019-2020.

Tale rischio tuttavia dovrebbe essere solo meramente teorico, dato che il Milan è stato particolarmente celere nella presentazione del ricorso al TAS.
 

Il cambio di proprietà, stante l'arrivo del fondo Elliott detenuto dal multimilionario Paul Singer, diventa a questo punto una carta preziosa per la società rossonera in sede svizzera.
Il Milan infatti potrà agevolmente superare le considerazioni dell'Uefa relativamente ad uno degli elementi più critici evidenziato dall'Uefa nelle sue motivazioni.

Il fondo Elliott ha escusso il pegno nel giro di 48 ore, diventando proprietario del club ed impegnandosi con un comunicato a riportare il Milan ai massimi traguardi.
 

Come può adesso essere ancora considerata valida la considerazione dell'Uefa in merito al pericolo della continuità aziendale, attesa anche la nota solvibilità del fondo americano?

Tutto ciò, unito al raffronto con casi simili di violazione del FPF (se non più gravi,) dove altri club hanno invece ottenuto dall'Uefa il settlement agreement, dovrebbe portare ad un pronunciamento positivo da parte del TAS.
 
Le possibilità di far valere le tesi del Milan quindi, quantomeno con l'obiettivo di ottenere un rinvio alla Camera giudicante, sono aumentate.
Si può andare a Losanna con fiducia anche se, trattandosi di casi poco dibattuti sul piano giurisprudenziale, la pronuncia borderline o stravagante è sempre un pericolo dietro l'angolo.

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