immobile

 

Immobile, la situazione

 

Ci sarà da convincere Lotito. Trattativa non sarà semplice

 

Facciamo subito una premessa doverosa, prima ancora che gli euroscettici e gli inquisitori si scatenino in reazioni del tipo: "Ma se non ci sono i soldi", "Ma se ci sono problemi societari", "Se non vanno in Europa" e via così. Però il Milan un mercato lo farà. Principalmente in uscita, è vero. E ci saranno cessioni necessarie, probabilmente dolorose, ma messe in preventivo. Pensiamo a Suso, ad esempio. Ma anche le speranze nel piazzare Bacca al Villarreal e Kalinic.

Va detto che nelle ultime ore, però, i rossoneri - stretti tra la sentenza Uefa con l'esclusione dalle coppe e il possibile nuovo cambio di proprietà - hanno provato a dare una scossa al torpore, facendo arrivare a Milano Halilovic, ex ragazzo prodigio che non ha mai mantenuto quanto di buono si diceva di lui quando il Barcellona lo strappò, allora 18enne, nel 2014 alla Dinamo Zagabria. Un piccolo tentativo di dimostrare che il Milan è ancora vivo e che qualche idea di mercato, seppur non roboante, c'è.

Il nome che è tornato di moda è quello di Ciro Immobile. Sì, un ritorno nei taccuini rossoneri. Ve ne avevamo dato conto nel 2016, quando doveva ancora trasferirsi alla Lazio e Adriano Galliani lo aveva messo nel mirino. Ma anche e soprattutto nel 2017. È un pallino di Mirabelli, Immobile. L'interesse, insomma, c'è da tempo e, come filtra, al giocatore non dispiacerebbe trasferirsi al Milan, nonostante la mancata partecipazione all'Europa League. Come si potrebbe incastrare il puzzle questione societaria Milan, interesse per Immobile e soldi che chiederebbe Lotito? In maniera non semplice, ma non impossibile. Mirabelli lavora anche per il proprio futuro: presentarsi davanti al nuovo proprietario (Commisso?) con in mano il sì di Immobile non sarebbe un brutto biglietto da visita, anzi. Non sappiamo se gli potrà bastare, intanto il ds si porta avanti. La questione del cartellino di Immobile (classe '90), comunque, resterebbe l'ostacolo maggiore: Lotito per il capocannoniere della A, 41 gol in stagione e 29 in campionato con Icardi, non chiederà meno di 40 milioni. Una valutazione che corrisponde alla clausola per l'estero di Suso, in buona sostanza. Ma il diretto interessato cosa dice? Intervistato da Sky l'attaccante ha spiegato: "È ovvio, ho fatto 41 gol stagionali e ci sta che il mio nome venga accostato a qualche squadra. Io rimango sereno, mi godo questi ultimi giorni di vacanza e non vedo l'ora di ricominciare". Parole classiche in periodo di mercato. Attendiamo sviluppi rossoneri, sia societari che nelle trattative.

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.