Suso: il pass per Calhanoglu
Lo spagnolo pare ad un passo dalla cessione, Calhanoglu potrebbe guadagnarci...
Suso in partenza. Non è una novità, dal momento che se ne parla da giorni, ma nell'ultima settimana le voci si sono fatte sempre più insistenti. Complice il non idilliaco rapporto coi tifosi rossoneri, e con una clausola rescissoria pari a 38 milioni di euro, il Milan non ha modo (nè la voglia) di opporsi ad un'eventuale offerta per il giocatore. Lo stesso Suso valuterà eventuali offerte, non a caso è stato proprio lui a richiedere l'inserimento della clausola in fase di rinnovo. C'è però un particolare: la clausola è valida infatti fino al 15 luglio, data oltre la quale il Milan potrà ritenere lo spagnolo incedibile, o cederlo solo per un'offerta irrinunciabile. In tutto questo c'è un turco alla finestra, Hakan Calhanoglu.
Per il 10 rossonero l'eventuale partenza di Suso potrebbe significare la definitiva consacrazione, complice il (probabile) cambio di modulo che lo porterebbe dietro le punte, nel fatidico 4-3-1-2. Lo stesso è stato utilizzato nell'ultima di campionato contro la Fiorentina, con eccellenti risultati, grazie soprattutto alla grande partita di Calhanoglu. Proprio il turco è stato il protagonista principale del match, in concomitanza col suo arretramento dal trio d'attacco a dietro la punte. Non una casualità, dal momento che per ritrovare un'altra grande prestazione del 10 rossonero, se escludiamo la parentesi Samp, bisogna tornare allo scorso settembre, alla vittoriosa trasferta contro l'Austria Vienna in Europa League. Anche in quel caso Calhanoglu giocò alle spalle delle due punte, firmando il match con un gol e due assist.
La posizione di Calhanoglu sarà uno dei punti chiave della prossima stagione, un'annata importante che dovrà riportare il Milan in Champions (UEFA permettendo). Per farlo servirà una squadra in palla fin dalla prima giornata, con tutti gli 11 nel ruolo più congeniale alle proprie caratteristiche. Fondamentale in questo senso la posizione del 10 rossonero, per il quale la partenza di Suso potrebbe rappresentare uno snodo cruciale.
