Yonghong Li_Milan

 

Chiarezza, una volta per tutte

 

Il Milan in attesa della sentenza dell'UEFA. In ballo non c'è solo la partecipazione alle coppe, ma il futuro societario del club...

 

 

Il rifiuto dell’Uefa di accordare il Settlement Agreement si è abbattuto come un fulmine a ciel sereno sul Milan, gettando ulteriori dubbi sul futuro societario rossonero e sulle reali capacità finanziarie del presidente Yonghong Li. Stando a quanto filtra da Nyon, l’organo amministrativo e di controllo del calcio europeo nutrirebbe più di qualche perplessità in merito alle effettive capacità dell’affarista cinese di rifinanziare il debito con il fondo Elliott, conditio sine qua non per ammettere i rossoneri alla prossima Europa League.

La sentenza dell’Uefa, che si pronuncerà in maniera definitiva sul caso rossonero a metà Giugno, ha letteralmente sconvolto i piani dirigenziali del Milan, ed agitato le acque del tifo rossonero ed in sede di CDA, con i piccoli azionisti del club rossonero che non hanno esitato a chiedere chiarimenti. Dal canto suo, Yonghong Li ha annunciato che nei prossimi giorni si pronuncerà tramite una lettera circa la reale situazione che riguarda lui ed il Milan, con l’intento di tranquillizzare l’ambiente.

Nel frattempo, ci sono varie ipotesi sulle sanzioni che l’Uefa potrebbe decidere di infliggere al Milan. Per quanto riguarda la gestione sportiva, Fassone e Mirabelli hanno già fatto sapere che qualsiasi provvedimento verrà preso da Nyon, le strategie rossonere in sede di mercato non cambieranno, ma il futuro societario del Milan è ancora tutto da decidere. Negli ultimi giorni, si sprecano infatti voci circa aumenti di capitale richiesti da Elliott a Yonghong Li, iniezioni milionarie di denaro che l’affarista cinese è costretto a fare per evitare che il fondo inglese decida di escutere il pegno sin da subito, e prendersi il Milan ben prima di Ottobre, scadenza fissata per il rifinanziamento. Non basterebbe a Yonghong Li, dunque, una lettera. L’eventuale esclusione dalle Coppe Europee sarebbe, infatti, un’onta senza precedenti nella storia rossonera, una scossa che potrebbe risultare fatale per il proprietario cinese, il quale potrebbe ritrovarsi a quel punto al cospetto di una montagna da scalare per riguadagnare la fiducia del tifo rossonero. Non solo l’Uefa, dunque, chiarezza e trasparenza è ciò che anche tutti i tifosi rossoneri in giro per il mondo esigono per porre una volta per tutte fine alle bordate mediatiche che sferzano ogni giorno il Milan. Dopo più di un anno di nuova gestione cinese, il tempo è quasi scaduto…

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