Dominadores del Mundo
Negli anni 2000, club spagnoli padroni assoluti in Europa . Ed anche in Nazionale i talenti, e le vittorie, non mancano di certo...
Il tredicesimo successo in Champions League del Real Madrid, unito alla vittoria dell’Atletico Madrid in Europa League, ha confermato anche per la stagione 2017/18 il dominio spagnolo nelle competizioni europee per club. Dalla stagione 1999/2000, sono addirittura 10 i successi spagnoli in Champions League, e 4 i casi in cui le squadre della Liga sono uscite sconfitte in finale, con ben 2 volte nelle ultime 5 stagioni in cui la finalissima di Champions League è stata giocata da 2 squadre spagnole. L’ultima volta in cui a giocarsi la coppa dalle grandi orecchie sono state due compagni non-spagnole risale, invece, alla stagione 2009/10, quando l’Inter trionfò sul Bayern Monaco, ironia della sorte, in Spagna, in quel di Madrid, con il Santiago Bernabeu a far da cornice.
Anche parlando di Nazionale, gli spagnoli non se la passano di certo male. La “Roja”, ha infatti dominato lo scenario europeo e mondiale per un arco di tempo di 6 anni, dalla vittoria dell’Europeo in Austria e Svizzera del 2008, al successo in Polonia e Ucraina del 2012, passando per il trionfo nel Mondiale di Sudafrica 2010. Anche al prossimo Mondiale al via il 14 Giugno in Russia, la Spagna, nonostante un ampio ricambio generazionale in corso, si presenterà in prima fila nella griglia di partenza, vantando tra le proprie file campioni del calibro di De Gea, Piquè, Ramos, Isco, David Silva e Diego Costa fra gli altri, oltre ad Andrés Iniesta, all’ultima competizione di livello con la maglia della Nazionale, ed ultimo dei senatori dopo le uscite di scena dalla Nazionale di Casillas, Puyol, Xavi e Busquets, addii che sarebbero stati dolorosi per chiunque, ma non per la Spagna, che ha sempre goduto negli ultimi 10-15 anni di una certa continuità nella produzione di talenti assoluti.
Alle soglie del terzo decennio del 2000, il calcio spagnolo rappresenta ancora la maggior superpotenza sullo scenario europeo, ed il dominio iberico non sembra sul punto di cessare a breve. Tornando ai club, Barcellona e Real Madrid rappresentano al momento per tutti i migliori giocatori del mondo un punto di arrivo, uno status rafforzato non solo dai recenti successi delle due squadre in ambito europeo, ma anche dalla situazione finanziaria dei due club, che permette spese impensabili per le compagini nostrane in sede di calciomercato. Nel frattempo, nella cosiddetta ‘cantera’, la produzione di talenti dalla tecnica strabiliante e dall’eleganza straordinaria continua incessante, e la sensazione è che il prossimo Iniesta non tarderà ad arrivare, per assicurare alla Spagna ed al calcio spagnolo un dominio ancora duraturo…
