Ricordi storici
Il Real Madrid è riuscito dove il Milan ha fallito due volte. Il rammarico rimane a distanza di tanti anni
Sabato sera sono stato sinceramente invidioso del Real Madrid. Un'invidia sana, sportiva, che riconosce il valore degli avversari, ma che non può condurre la mente indietro di qualche anno. Perchè noi avevamo tutto per fare quel che ha fatto il Real fra il 2014 ed il 2018 (ossia 3 Champions consecutive oppure 4 Champions in 5 anni). Eppure per demeriti nostri e per arbitrio del destino, non lo abbiamo fatto. Per ben due volte.
Fra il 2003 ed il 2007 infatti avremmo potuto conquistare 4 Champions League anche noi. Soltanto due notti inspiegabili (La Coruna e Istanbul), ci tolsero quel piacere. Se la partita di La Coruna fu un nostro errore, ad Istanbul il destino ci ha giocato contro. Non ricordo a mia memoria tante occasioni da gol in una finale per una sola squadra. C'è poi il periodo a cavallo fra il 1993 ed il 1995 in cui avremmo potuto portare a casa 3 Champions League di fila ed invece vincemmo solo una finale. La più bella e contro l'avversario più forte. Tuttavia la gestione tecnica delle partite con il Marsiglia e l'Ajax sono le uniche due macchie della carriera da allenatore di Don Fabio Capello. Macchie indelebili e che ancora oggi fanno male. Ho sempre detestato la partita col Gotebog. Per tanti milanisti è una reliquia. Io mi rifiuto di rivederne le immagini. Dopo quella partita Van Basten decise di operarsi. Non tornò mai più come prima. Avrebbe dovuto ascoltare Berlusconi: continuare a giocare ancora qualche anno sopportando il dolore. Magari gestendosi, concentrandosi solo sulle gare più importanti. Ed invece quella serata fiabesca convinse Marco ad operarsi. Eravamo talmente forti da poter fare a meno di lui. Era vero purtroppo, ma non era verità assoluta. Nelle serate strane, come a Marsiglia, ci serviva lui. E Van Basten, in campo, c'era come presenza, ma non era già più lui. Sono convinto che con Van Basten in campo ancora per qualche anno sarebbe cambiato tanto. Così come se avessimo avuto Savicevic a Vienna.
Episodi, infortuni, momenti che ti cambiano la storia. Una storia però che io mi tengo stretta lo stesso perchè quel Milan lì continua ad essere parte di me e della mia persona. Però la vittoria di sabato sera del Real ha risvegliato in me queste sensazioni. Abbiamo avuto una storia meravigliosa grazie a Silvio Berlusconi, ma in certi momenti è mancata quella cattiveria e quella fortuna che ci avrebbe permesso di superare noi stessi.
