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Milan-Fiorentina: Best&Worst

 

 Calhanoglu super playmaker offensivo. Cutrone e Kalinic in gol. Assieme a Bonaventura sono i 4 migliori. Male Rodriguez e Bonucci sul gol Viola

 

Scorpacciata di gol a San Siro, per chiudere una stagione lunga e complicata. Arriva il sesto posto, minimo sindacale di un'annata che doveva vedere il grande rilancio dei rossoneri dopo i grandi investimenti estivi. Perlomeno è arrivata l'Europa League diretta, senza passare dalla forca dei preliminari. Un impiccio per la preparazione estiva, più che una reale problematica di superamento. 

 

Il sesto posto arriva con 5 gol, bottino che in stagione era arrivato solo con il debole Austria Vienna nei gironi di Europa League. La Fiorentina si è presentata incerottata ed in versione vacanziera, il che ha molto facilitato il compito dei rossoneri, ma comunque il Milan ha fatto una buonissima prestazione. 

 

Sopratutto nei 4 interpreti offensivi. Bonaventura, Calhanoglu, Kalinic e sopratutto Cutrone. Tutti in gol e tutti ampiamente sopra la sufficienza in questa ultima gara di campionato. Cutrone ha interpretato bene il ruolo di ala, andando a stringere al centro nella fase conclusiva dell'azione, sfruttando i palloni dalla corsia opposta. Kalinic ha messo assieme un'altra buona prestazione, come quella di Bergamo, bagnata finalmente anche dal gol. Bonaventura è arrivato alla nona rete stagionale, e solo un cavillo (nel gol del Derby) non gli ha permesso di raggiungere la doppia cifra. 

Calhanoglu ha invece giocato una partita maiuscola, recuperando palloni e proponendoli con sapienza. A vederlo giocare, sembra sempre più consona, per lui, la posizione di centrocampista centrale. Ha tutto per poterlo fare. Il turco ha trovato anche il gol su punizione, aiutato da un distratto Sportiello. Mancava da quasi 2 anni nella sua specialità. 

 

Bene, tra gli altri, anche Kessiè, che si è proposto con costanza e sembra aver ritrobato quella corsa mancata nell'ultimo mese. 

Non benissimo sul gol subito Bonucci e Rodriguez, unica nota di demerito della gara. Il Capitano rossonero ha perso una palla sanguinosa a metà campo. Rodriguez si è scordato di fare fuorigioco su Simeone. Poco male, per loro, dato che Calhanoglu ha pareggiato praticamente subito. 

 

 Si chiude cosi' la stagione. Positiva solo per Gattuso. L'allenatore rossonero, da quando è arrivato, si è piazzato terzo dietro a Napoli e Juventus, facendo meglio di tutte le altre. Motivo d'orgoglio e di speranza per la prossima stagione, in Casa Milan, che ripartirà proprio dall'allenatore calabrese. Ma il tutto dovrà passare per forza di cose anche da un mercato importante e intelligente. Dopo il fallimento sportivo di questa stagione, a seguito di 240 milioni spesi, non sono accettabili altri passi falsi. 

 

 

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