Milan-Fiorentina

 

Ultima, ma non per importanza

 

Ultima di A: il Milan si gioca il sesto posto. Chapeau alla Viola: in corsa nonostante la gioventù e la tragedia Astori. Formazioni: out Suso, come gioca Gattuso?

 

Ad inizio stagione il Milan sperava di arrivare all'ultima giornata con in palio ancora un obiettivo da giocarsi. Ovviamente non immaginava che avrebbe partecipato ancora una volta alla "lotta dei poveri". Sesto o settimo posto. Milan-Fiorentina di questa sera mette in palio questo. Un posto sicuro in Europa League o un estate lunghissima con 3 turni preliminari andata e ritorno da giocare a partire da fine luglio. Per la Champions, in casa Milan, bisognerà aspettare perlomeno ancora un anno. Per ora, la si potrà vedere solo alla Tv. Stasera in Lazio-Inter e la settimana prossima nella finale di Kiev. E questo, un po', l'amaro in bocca lo lascia. 

 

Si chiude una stagione lunga, intensa, difficile, deludente. Che ha visto periodi di picchi bassissimi (Benevento e Verona su tutti) e picchi molto alti (Roma e Lazio, oltre al Derby in Coppa), ma che alla fine lascia ben poco tra le mani dei rossoneri. In ogni caso è da chiudere bene. Un sesto cambia terribilmente rispetto ad un settimo posto. Da tenere indietro c'è un Atalanta che si è guadagnata la possibilità di giocarsela ancora oggi, nel finale dello scontro diretto della settimana scorsa. I nerazzurri sono di scena a Cagliari, contro i sardi che nello scorso weekend battendo la Fiorentina, hanno regalato agli orobici la quasi certezza della seconda partecipazione europea consecutiva. Intrecci particolari. 

 

Nonostante questo i Viola di Pioli meritano i complimenti. Con una squadra giovanissima e rivoluzionata, scossa a metà stagione dalla tragedia Astori, sono arrivati ad una giornata dalla fine con la possibilità di arrivare sesti. Chapeau. 

 

A livello di precedenti,quello di stasera sarà il 154esimo confronto totale tra rossoneri e viola: il Milan ne ha vinte finora, nella storia, 69; 42 i pareggi, 42 anche i successi della Fiorentina. Se si prendono, però, in esame, soltanto le gare disputate a Milano, la forbice tra le due squadre si allarga: il Milan ne ha vinte infatti ben 45, a fronte di soli 20 pareggi ed 11 vittorie della Fiorentina. Ultimo successo rossonero a San Siro, il 2-0 dello scorso 17 gennaio 2016, firmato dalle reti di Carlos Bacca e Kevin-Prince Boateng; ultimo pareggio il 26 ottobre 2014, quando al gol di Nigel de Jong per il Milan rispose, nella ripresa, il fiorentino Jošip Iličić per l’1-1 finale. Per ritrovare l’ultima vittoria della formazione viola a Milano bisogna risalire al 2 novembre 2013, quando l’incontro terminò 2-0 per gli ospiti grazie ai gol di Juan Manuel Vargas e di Borja Valero. Sulla panchina Viola, l'ex allenatore rossonero Montella. 

 

Capitolo formazioni. 

 

Gattuso arriva alla sfida perdendo Suso e non potendo fare affidamento sull'acciaccato Biglia, sull'infortunato Conti e sugli squalificati Borini e Montolivo. 

Formazione praticamente obbligata per il tecnico rossonero. Davanti a Donnarumma, che potrebbe giocare stasera la sua ultima gara con il Milan, spazio a Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez. 

A centrocampo ecco Kessiè con Locatelli e Bonaventura. 

In avanti Calhanoglu agirà assieme a Cutrone e Kalinic. Da vedere con che modulo si schiereranno i rossoneri, ma i titolari saranno questi. 

 

In acasa Fiorentina, Pioli deve fare a meno del solo Veretout, squalificato. 

La formazione vedrà Laurini, Pezzella, Milenkovic e Biraghi, che pare interessi a Mirabelli, davanti a Sportiello.

A centrocampo, spazio a Badelj assieme a Dabo e Benassi. 

In avanti, l'ex di turno, Saponara farà coppia con Chiesa per supportare il Cholito Simeone. 

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