Milan

 

Milan in Europa ma il sesto posto non è ancora sicuro

Rossoneri raggiunti da Masiello al 93°, che fissa il punteggio sull'1-1. Rossoneri in Europa anche se resta vivo lo spettro dei preliminari

 

Il Milan è matematicamente in Europa, ma il pari di Bergamo non chiude il conto per il 6° posto, attualmente occupato dai ragazzi a quota 63 punti. Domenica contro la Fiorentina servirà una vittoria (salvo passi falsi dell’Atalanta a Cagliari) per staccare il biglietto diretto per l’Europa, o il rischio è quello di arrivare settimi, che vorrebbe dire affrontare ben 3 turni preliminari prima di approdare di gironi di Europa League. Un 6° posto gettato al vento dai ragazzi, con la rete subita da Masiello a match quasi concluso. I rossoneri confermano, ancora una volta, l’enorme difficoltà nel gestire i momenti topici del match, ma soprattutto l’incapacità di gestire il pallone nei minuti finali. Un pari che arriva al termine di un match intenso, per usare un eufemismo, che alla fine conterà 10 ammoniti e 2 espulsi, per un arbitraggio di Guida che desta diverse perplessità.

Sotto la copiosa pioggia di Bergamo il primo tempo scivola via con poche emozioni. I ragazzi partono forte, costringendo l’Atalanta a rincorrere, anche se alla voce occasioni troviamo solo un tiro di Suso da fuori, che non impensierisce il portiere atalantino. Per lo spagnolo un altro match deludente, un giocatore in forte calo, fisico soprattutto, che sembra un lontano parente dello straordinario giocatore ammirato per gran parte della stagione. La ripresa inizia con l’ingresso di Montolivo al posto dell’infortunato Biglia, costretto ad uscire dopo un duro colpo ricevuto alla schiena, ma per Riccardo non sarà un match semplice. Un match che pare in discesa al minuto 60’, quando Kessie porta in vantaggio i rossoneri con un gran tiro da fuori, che non lascia scampo a Berisha. Milan in vantaggio e in totale controllo di match, anche perché al minuto 65’ Toloi si fa ingenuamente espellere per doppia ammonizione, la prima per un fallo e la seconda per proteste. Milan avanti di un gol e di un uomo, ma al 75’ l’ingenuità la commette Montolivo, che dopo una palla persa commette un fallo inutile, cartellino rosso e parità ristabilita. Un episodio che carica i padroni di casa.

L’Atalanta torna a crederci, alzando il baricentro e costringendo il Milan a difendersi a denti stretti. Nonostante la grinta atalantina il match sembra ormai dei rossoneri, ma al minuto 93’ arriva la beffa. Cross dalla destra del neo entrato Ilicic, colpo di testa di Masiello e palla in rete per il pari nerazzurro. Un tiro non irresistibile, sul quale Donnarumma ha l’ennesima incertezza dopo quelle di mercoledi a Roma contro la Juve. A questo punto viene da chiedersi se si tratti di un caso isolato, o se non ci sia qualcosa sotto.. Il Milan esce da Bergamo con un solo punto, risultato per cui molti avrebbero firmato prima del match, ma il modo in cui arriva lo rende amaro. Domenica a San Siro (ore 18) l’ultimo match di campionato contro la Fiorentina. Un match certamente non facile, ma da vincere ad ogni costo, per evitare di passare un’estate ancora più calda di quella scorsa, con 3 turni preliminari che andrebbero a complicare non poco la prossima stagione, prima ancora di iniziarla.

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