Giocare col fuoco
Ultime fiches da giocare per Gattuso, che in mano ha delle carte scadenti per portare a casa un bottino che, per le premesse della stagione, era il minimo indispensabile e che ora sembra sfuggire...
Per l'ennesima volta in questa stagione il Milan è chiamato a rialzarsi dopo una figuraccia. Ma se nelle altre occasioni ha sempre pensato di avere tempo ed ulteriori chance per salvare la stagione, questa volta le fiches da giocare sono rimaste solo due. E le carte in mano non sono delle migliori.
Dopo l'umiliante 4-0 subito nella finale di Coppa Italia i rossoneri di Gattuso si presentano sul campo di quella che è forse attualmente la squadra più in forma ed affamata del campionato. L'Atalanta di Gapserini, che sogna per il secondo anno di fila la qualificazione diretta all'Europa League.
Per il Milan non è un sogno ma un obbligo. Un risultato minimo per non far si che davvero questa sia una delle peggiori stagioni di sempre, date le premesse estive.
Prima l'Atalanta, poi la Fiorentina, il tutto intorcigliato con la lotta salvezza del Cagliari, che come i rossoneri sarà chiamato ad affrontare Viola e nerazzurri nelle ultime due giornate.
Gattuso raccimola quindi le ultime forze e le ultime energie nervose per cercare di portare a casa il sesto posto, e nel mentre terrà un occhio anche ai risultati del Cagliari, squadra da sempre vicina ai rossoneri.
Vediamo ora qualche precedente e curiosità sul match e sulle due squadre.
Sono 113 i precedenti tra le due squadre. Il Milan ha vinto in 50 occasioni, 40 i pareggi, 23 volte ha avuto la meglio l'Atalanta. A Bergamo il bilancio è di 22 vittorie rossonere, 21 pareggi e 13 successi nerazzurri. L'Atalanta è imbattuta contro il Milan negli ultimi 5 precedenti (2 vittorie e 3 pareggi), nella sfida d'andata i nerazzurri hanno vinto 0-2 a San Siro.
I nerazzurri non perdono da sei partite in Serie A (3 vittorie e 3 pareggio). Il Milan, dopo sei partite consecutive senza vittoria (4 pareggi e 2 sconfitte), ha ritrovato i tre punti nelle ultime due giornate di campionato (contro Bologna e Verona). I rossoneri hanno vinto cinque delle ultime otto trasferte giocate in Serie A.
Spazio ora alle probabili scelte dei due allenatori.
Gasperini arriva alla sfida con Spinazzola, Rizzo e Petagna out. Conferma per il classico 3-4-2-1.
Davanti a Berisha, spazio a Toloi, Caldara e Masiello. I due esterni saranno Hateboer e Gosens, mentre in mezzo agiranno De Roon e Freuler.
Cristante appoggerà Gomez ed Ilicic, in vantaggio su Barrow, in avanti.
In casa Milan Gattuso conferma il solito 4-3-3. Assente solo Conti.
Il tecnico rossonero però ha pensato a qualche cambio. In campo l'esperienza. Dentro quindi gli esperti Abate, Biglia e Kalinic per gli acerbi Calabria, Biglia, a seguito di un clamoroso recupero fisico, e Kalinic.
Davanti a Donnarumma, completano la difesa Bonucci, Romagnoli e Rodriguez.
A centrocampo, con Biglia, spazio a Kessiè e all'ex, Bonaventura.
In avanti, spazio probabile, come detto, a Kalinic dal 1'. Suso e Calhanoglu completano il reaprto offensivo.
