Una serata no
Finale disastrosa. Alla Juve la quarta Coppa di fila. Al Milan i ripianti e la paura di restare fuori dall'Europa
Alla Juve la 4^ coppa Italia consecutiva, ai rossoneri restano i rimpianti.
Un disastro senza precedenti. Un 4-0 che assegna la coppa Italia alla Juve, e che rimanda la qualificazione in Europa League del Milan ai prossimi 2 match di campionato, da giocare con un altro piglio, pur con il morale non certo alle stelle. Mai si era visto un simile risultato in una finale dei rossoneri, se non a risultato invertito, ma grandi responsabilità le ha Donnarumma, autore di una prestazione shock. Sul match dell'Olimpico poco da dire, anche se l'incontro è stato ben più equilibrato di quanto non faccia credere il rotondo risultato. Un punteggio arrivato dopo i primi 45' ben giocati dai rossoneri, che hanno le occasioni migliori, soprattutto con la palla di Cutrone al minuto 8', il cui bel tiro viene deviato in corner da Buffon. Sembra il viatico ad un bel match dei ragazzi, ma nella ripresa cambia tutto.
Il match riparte con due buone occasioni Milan ma al 56' l'episodio che cambia il match. Calcio d'angolo dalla sinistra di Pjanic, colpo di testa di Benatia su cui Donnarumma non può nulla è 1-0 Juve. Il gol taglia le gambe ai ragazzi, che comunque potrebbero ancora dire la loro, ma al 61' arriva il primo dei 2 gravi errori di Donnarumma. Tiro da fuori di Douglas Costa, Donnarumma si tuffa ma non trattiene il pallone, spingendolo oltre la linea di porta. Raddoppio bianconero è match compromesso. Nemmeno il tempo di provare una reazione perchè dopo soli 3' minuti arriva il 3-0 Juve. Nuovo corner dalla sinistra, colpo di testa di Mandzukic parato da Donanrumma, ma il portiere rossoneeo non trattiene il pallone e Benatia mette a segno la doppietta. La serara sembra finita, ma c'è tempo ancora per un altro episodio shock. Il 4-0 Juve lo segna infatti Kalinic, che di testa mette la palla nella propria porta.
La delusione non deve prevalere, anche se è dura accettare un match così, tanto più in una finale, ma i rossoneri devono conquistare l'accesso alla prossima Europa League. Per farlo ora servirà una vittoria domenica a Bergamo, dove alle 18 i rossoneri affronteranno l'Atalanta, per un vero e proprio spareggio-Europa. Basterà una vittoria ai ragazzi per avere la certezza di accedere almeno ai preliminari, per poi confermare il 6° posto nell'ultimo match con la Fiorentina. Forza ragazzi, nulla è finito, come dimostra il grande sostieno della curva all'Olimpico, anche al termine di un match duro da accettare, ma con la voglia di tornare presto a vincere.
