L'infortunio di Lucas Biglia, che cercherà il recupero disperato per la finale di Coppa Italia del 9 Maggio contro la Juventus, ha scoperto le carte in casa Milan, con i rossoneri che ora si trovano a sostituire un giocatore di importanza cruciale in un ruolo chiave dello scacchiere a disposizione di Gattuso.

Le alternative provate dall'allenatore calabrese non hanno dato i risultati sperati, e non hanno contribuito a tenere alta l'asticella del livello tecnico in assenza del centrocampista della Seleciòn. Quando chiamato in causa, infatti, Riccardo Montolivo non ha dimostrato di possedere la visione di gioco ed il dinamismo fondamentali per rendere la manovra rossonera fluida e pericolosa, ed anche Manuel Locatelli si è dimostrato ancora acerbo, inadatto al ruolo di regista del Milan. Dopo la prima parte di stagione scorsa, quando Locatelli aveva mostrato prestazioni esaltanti con la maglia rossonera, condite anche da due gol belli e importantissimi segnati contro Sassuolo e Juventus, Locatelli non ha saputo assicurare costanza di rendimento, finendo spesso in fondo alle gerarchie di Montella prima, e Gattuso poi, per il ruolo di mediano.

Ad inizio Maggio, quando la stagione calcistica volge già al termine, il Milan si trova ora ad affrontare valutazioni di mercato legate a Locatelli. L'ipotesi prestito si fa sempre più largo, con diverse squadre in Serie A, Fiorentina e Torino su tutte, che si sono mostrate interessate ad acquisire il giovane del vivaio rossonero in prestito. Allo stato attuale delle cose, infatti, Locatelli non ha fatto vedere di possedere ancora tutti i crismi del caso per essere ritenuto un titolare del Milan, o almeno un giocatore su cui una squadra che punta a crescere possa contare. Locatelli, tuttavia, costituisce un patrimonio da custodire e proteggere gelosamente. La strada del prestito, in estate sembra quindi quella giusta.