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Coppa prioritaria

 

La vittoria in Tim Cup salverebbe parzialmente la stagione, per tre motivi.  Inoltre darebbe a Mirabelli la sicurezza di un altro anno....

 

In agenda e nelle menti dei rossoneri da qui a fine stagione è fissata una data, su tutte. Si, saranno importanti gli scontri diretti con Fiorentina ed Atalanta. Saranno assolutamente da vincere le gare con Verona e Bologna. Ma la gara che può parzialmente cambiare una stagione è quella del 9 maggio a Roma, contro la Juventus. La finale di Coppa Italia può rappresentare una piccola svolta di questa stagione, fin qui profondamente negativa. Per tre ragioni.

 

Innanzitutto sarebbe il primo trofeo della nuova proprietà e di Gattuso, conquistato già al primo anno. Che non è poco. Non sarà una Champions, ma resta un coronamento importante di una stagione. Anche perché il Milan non trionfa nella seconda competizione nazionale da ben 15 anni. L’ultima volta con Ancelotti, contro la Roma, nel 2003.

 

In secondo ordine, la vittoria, darebbe la certezza di potersi giocare, in estate, un altro Trofeo. Quella Supercoppa che proprio un anno fa contro la Juventus aveva rappresentato un momento di gioia importante per ambiente, società e tifosi. Va detto che il Milan potrebbe comunque giocare la sfida estiva, qualora a vincere il campionato fosse la Juventus, a prescindere da come poi andrà a finire il 9 maggio all’Olimpico contro i bianconeri.

 

Ultimo, ma non ultimo, la qualificazione diretta all’Europa League. Questo aspetto sembrava secondario solo un mese fa, ma è ora di grandissima attualità dato che il sesto posto è stato perso ed il settimo, che comunque prevede lo svolgimento di tre turni preliminari estivi, è in dubbio.

 

Tifano fortemente per la vittoria soprattutto Fassone e Mirabelli. Non solo per una questione di prestigio e palmares. Una vittoria di un trofeo, la possibilità di conquistarne un altro ad agosto e la qualificazione certa in Europa, rappresenterebbero un “lasciapassare” importante, soprattutto per il direttore sportivo, messo in queste settimane davvero in discussione per il fallimento della stagione sportiva e degli ingenti investimenti fatti nello scorso mercato.

 

 

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