Il derby sull'altra sponda del Naviglio

I nerazzurri appaiono rinfrancati rispetto ad un mese fa. Vincere il derby per centrare la Champions e dare una spallata ai cugini

Finalmente ci siamo. Alle 18.30 di oggi a San Siro andrà in scena un derby di Milano decisivo per la corsa alla Champions League, con Milan ed Inter (i nerazzurri occupano attualmente il quarto posto), separate da 8 punti. La gara di oggi rappresenterà l’ultimissima occasione per i rossoneri di nutrire speranze di Champions, mentre i nerazzurri hanno a disposizione due risultati su tre, anche se una vittoria sui cugini permetterebbe alla banda di Spalletti di balzare addirittura al terzo posto, scalzando la Roma. La gara si disputerà a distanza di un mese dalla data inizialmente stabilita, giornata purtroppo contraddistinta dalla triste scomparsa del capitano Davide Astori, e ci consegna due squadre in uno stato di forma diverso rispetto a due mesi fa. Ad inizio Marzo, infatti, il Milan era in forma smagliante, mentre l’Inter attraversava un periodo fortemente negativo interrotto solo dal sofferto successo contro il Benevento. Il successo sui campani, unito al pareggio interno contro il Napoli, ha però ridato convinzione ai nerazzurri, che hanno vinto le ultime due partite di campionato segnando 8 gol e non subendone nessuno. Il Milan, dal canto suo, ha visto la sua pazza rimonta verso la Champions interrompersi allo Juventus Stadium, dove i rossoneri sono caduti sotto i colpi di Dybala, Cuadrado e Khedira. I recenti successi hanno ridato fiducia ed ottimismo ai sostenitori dell’Inter, che nel derby che sarebbe dovuto essere disputato un mese fa sembravano partire battuti e rassegnati. Secondo i nerazzurri, l’ultimo mese avrebbe creato delle crepe nello scacchiere di Gattuso con i rossoneri che, a detta dei seguaci del “biscione”, soffrirebbero particolarmente i colpi individuali delle squadre avversarie. Dalla parte nerazzurra, però, massima attenzione, perché le doti del Milan sono diventate note a tutti negli scorsi tre mesi.



Maurizio Pizzoferrato – FcInternews.it
“Sarà un derby molto indicativo per la classifica delle due contendenti. Dopo la sconfitta, seppur a testa alta, contro la Juventus, in caso di un nuovo ko il Milan darebbe definitivamente addio alle speranze di una pazza rimonta verso il quarto posto che vuol dire Champions League. I rossoneri dovranno solo vincere per tenere viva la speranza. La banda Spalletti, invece, ora ha due risultati su tre a disposizione per continuare la marcia, anche se un successo le permetterebbe di scavalcare addirittura la Roma, insediandosi al terzo posto. Sarà una gara dove potrà succedere tutto e il contrario di tutto come spesso avviene in un derby dove la componente emozionale e ambientale scende in campo insieme ai giocatori. Ma in questo mese si è capita una cosa a mio avviso utile per chi deve affrontare il Milan. I rossoneri targati Gattuso giocano, corrono e hanno anima, ma soccombono di fronte a qualcosa più grande di loro. Lo ha dimostrato in Europa League l'Arsenal, nonostante la complicità arbitrale nella gara di ritorno a Londra, lo ha dimostrato sabato scorso la Juventus, che ha vinto 3-1 nonostante la partita la abbia quasi sempre fatta il Milan. Ma questa Inter è qualcosa di più grande della rivale cittadina? La prima parte del campionato aveva detto di sì e la tripletta di Maurito Icardi nella sfida di andata ne è manifesto. Ma quella era un'Inter con delle certezze e quello era un altro Milan, con un altro allenatore, un Milan pieno di insicurezze. Che ci fosse più equilibrio del previsto, lo ha purtroppo dimostrato il derby perduto in Coppa Italia che è costato una dolorosissima eliminazione, mentre loro giocheranno addirittura la finale del 9 maggio a Roma”.

Dalle parole nerazzurre è chiaro che i tifosi si aspettino, in un match da sempre sentitissimo, conferme dei passi in avanti messi in mostra da Icardi e Co. nell’ultimo mesetto. La possibilità di dare ai cugini del Milan una spallata decisiva, che escluderebbe loro dalla lotta-Champions, è poi un altro punto che renderà il derby di questo pomeriggio un appuntamento assolutamente da non fallire per l’Inter. Dal canto nostro, una risposta convincente e energica è doverosa. Palla al campo, dunque, appuntamento alle 18.30.