Bonaventura_2018

 

Titolare, ma non imprescindibile

 

Per Mirabelli il rinnovo di Bonaventura non è una priorità. Raiola e motivazioni tecniche potrebbero sancire la fine dell'avventura di Jack in rossonero

 

 

Nella lunga intervista rilasciata ieri in occasione di un evento presso la tenuta “La Montina”, il DS del Milan Massimiliano Mirabelli ha parlato della situazione contrattuale di numerosi giocatori rossoneri. Su tutti Romagnoli, Suso e Bonaventura. Se il rinnovo per il difensore è in cantiere, mentre i discorsi per lo spagnolo riguardano soprattutto la clausola inserita nel rinnovo dello scorso anno, la situazione legata a Bonaventura è tutta da decifrare. Il centrocampista ex-Atalanta, alla quarta stagione in rossonero, ha il contratto in scadenza 2020 ma, secondo Mirabelli, il suo rinnovo non è al momento una priorità.

Protagonista indiscusso del nuovo Milan di Gattuso con un paio di gol fondamentali, Bonaventura è uno dei tasselli più importanti dello scacchiere dell’allenatore calabrese, che lo adopera nel ruolo di mezz’ala, posizione in cui Jack si disimpegna in maniera discreta da ormai quasi 3 stagioni. Centrocampista dinamico, dotato di capacità di inserimento e dalla buona vena offensiva, Bonaventura rappresenta uno di quei giocatori di cui Gattuso non si priverebbe facilmente, nonostante l’età del centrocampista, quasi 29 enne, imponga valutazioni serie circa i margini di crescita del giocatore e le sue capacità di calcare nei prossimi anni palcoscenici più importanti in maglia rossonera. La sensazione, neanche troppo velata, è però che Bonaventura non rientri negli incedibili sul taccuino di Mirabelli, e che eventuali offerte che arriveranno a “Casa Milan” in estate, saranno attentamentevalutate, anche considerata la presenza di Mino Raiola come agente del giocatore, fattore importante che potrebbe presto portare ad una rottura tra le parti in sede di un ipotetico, futuro rinnovo.

Per quanto riguarda il centrocampo, inoltre, i nomi che hanno attirato le attenzioni di Mirabelli sono numerosi. Tra tutti, Meyer e Wilshere sono i due giocatori maggiori candidati a raccogliere l’eredità di Bonaventura qualora il centrocampista marchigiano lasciasse il Milan. L’unica certezza, però, è che il Milan non farà in estate follie di mercato in uscita. Come più volte annunciato da Fassone, infatti, i rossoneri non hanno disperato bisogno di cedere i loro pezzi forti. Per strappare Bonaventura a Gattuso, quindi, l’offerta dovrà essere di quelle che accontentano tutti.

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