La rinascita
Svolta nel passato o quasi per il canale tematico rossonero.
Sono particolarmente contento nello scrivere queste parole; essenzialmente perchè avevo nel recente passato, parlato in ottica negativa del medesimo argomento, mentre oggi ci ritroviamo a parlarne bene, sotto alcuni di vista. Faccio ovviamente riferimento alle novità che ha apportato Milan TV nel proprio palinsesto da un paio di settimane a questa parte.
La "protesta" da parte dei tifosi, in termini di mancanza di contenuti personalizzati e la conseguente crescita esponenziale di disdette degli abbonamenti, ha portato probabilmente Fabio Guadagnini a rivedere pesantemente il modus operandi di Milan TV e dei suoi componenti. Un cambio più che necessario, e che ha visto essenzialmente arrivare due novità, almeno per ora: lo spazio di un'ora e mezza del lunedì (dalle 18:30 alle 20), con l'Inferno del Lunedì, che in pratica si rifà a quello che era Studio Milan nel vecchio Milan Channel, condotto da Mario Suma, e lo spazio dedicato alla tattica del martedì pomeriggio con Alessandro Bianchi e Maurizio Ganz.
Finalmente, oserei dire. Personalmente questa settimana, ho visto in diretta la trasmissione del Lunedì: a prescindere dagli ospiti presenti in studio, quell'ora e mezza l'ho passata in compagnia di un programma che trasudava di rossonero da ogni poro. Il trattamento dei vari argomenti , da parte del conduttore e degli ospiti, è stato incalzante ma esaustivo. Finalmente, e direi che fosse finalmente tornata l'ora, si è tornati a parlare di Milan nel senso più stretto del termine, mettendosi alle spalle una volta per tutte quel "galleggiare nel mare di nessuno", che il canale tematico rossonero aveva ormai abituato a dare come immagine di sè. Si torna finamente a parlare di Milan, senza più peli sulla lingua; in maniera non più ibrida, come succedeva ultimamente, ma con quella spinta e quella marcia in più che un canale televisivo di una squadra di calcio dovrebbe sempre dare.
Così come dedicare una trasmissione alla tattica, dà l'idea di voler approfondire dei temi che stanno a cuore al tifoso, e che danno la percezione di un volere rimanere ben saldi sull'approfondimento ricco di contenuti, che un giornalista bravo e milanista fino al midollo come Alessandro Bianchi, può dare in compagnia di Maurizio Ganz. Certo, la strada è ancora lunga, e probabilmente, almeno dal mio punto di vista, si può ancora migliorare; per esempio dare più spazio agli approfondimenti ad un altro giornalista bravo e preparato come Giuseppe Pastore, e lasciare forse la conduzione definitiva dei pre e dei post gara, e dei "Live and Press" settimanali alla bellissima Federica Zille. Ma questi sono suggerimenti che provengono da un semplice tifoso, contento di rivedere finalmente risvegliato lo spirito rosssonero, nella forma e nella sostanza.
