Accadde oggi, 16 giugno
Stefano Aigotti è certamente un nome che il 99% dei tifosi rossoneri non si ricorderà
Oggi 16 giugno è la data di nascita di 4 ex giocatori del Milan: Enrico Francesco Pio Canfari (II) (1877), Lorenzo Oleario De Bellagente (1896), Urby Emanuelson (1986) e Davide Di Gennaro (1988).
L'unico esordiente in questa data è Gianni Meanti che nel 1957, per la 34^ di Serie A, prese parte a Vicenza-Milan (3-1); questa col Vicenza fu sì la prima esperienza in maglia rossonera alla quale però ne seguì solo un'altra, anche se al Bernabeu contro il Real per la Coppa Latina.
Quattro gli addii: Stefano Aigotti, per la 30^ giornata della Divisione Nazionale 1928/29 in Milan-Roma 0-1; Abdon Sgarbi nella stessa partita; Osvaldo Bagnoli in Vicenza-Milan 3-1 nel 1957 e Paolo Barison in Milan-Genoa 1-2 per la Coppa dell'Amicizia 1962/63.
In quel Vicenza-Milan ahinoi terminato 3-1, quell'unico gol lo mise a segno proprio Osvaldo Bagnoli e fu l'ultima della sua carriera in rossonero; in Milan-Sampdoria (3-1), invece fu il turno di Luciano Chiarugi, che il 16 giugno del 1976 per la Coppa Italia, siglò la sua ultima rete col Milan.
Stefano Aigotti è certamente un nome che il 99% dei tifosi rossoneri non si ricorderà ma è un giocatore passato alla storia per essere stato il primo milanista a segnare una tripletta in un derby, il XVIII, che si concluse 3-2 per noi e l'Aigotti la mise dentro al 5', al 65' ed al 77'. Ma non parliamo di S. Siro ma del Campo di Via Goldoni, casa dell'Inter dal 1913 al 1930, prima che invadesse i nostri spazi.
Abdon Sgarbi venne al Milan dalla Spal: era il 1927. Ottimo centrocampista, nel giro di una stagione conquistò la fascia di capitano dei rossoneri e divenne un giocatore simbolo; esordì anche in Nazionale con Combi, Rosetta, Schiavio il 28 aprile del '29 ignorando che di lì a 4 mesi una infezione tifoidea se lo sarebbe portato via per sempre a soli 26 anni.
Paolo Barison non fece la storia del Milan, pur conquistando uno scudetto (nel 1962) ed una Coppa dei Campioni (1963); ma Barison, 'Bisonte' veniva chiamato per la sia irruenza, divenne famoso anche per uno scandalo 'rosa', accaduto a fine anni '60, quando militava nel Napoli. Il suo compagno di squadra Altafini perse la testa per la moglie di Paolo, Annamaria, madre di tre figli; successe che la signora andò poi a vivere con José per sposarlo nel 1973. Purtroppo, Barison perì in un incidente d'auto nel 1979, quando a bordo della FIAT 130 coupé dell'amico e collega Gigi Radice, in auto con lui, fu investito da un TIR senza controllo che aveva invaso la corsia opposta, quando stava sopraggiungendo proprio l'auto dei due amici, allora entrambi sotto contratto col Torino. Radice si salvò mentre Paolo non ebbe fortuna. E' nella Hall of Fame del Genoa.
Non è una data che ci porta bene, quella del 16 giugno: sono 7 infatti le partite disputate in tale giorno ma le vittorie sono soltanto due. Vediamo tutti gli incontri: Milan-Roma 0-1 (Divisione Nazionale 1928/29); Milan-Napoli 2-3 (Campionato Alta Italia 1945/46); Vicenza-Milan 3-1 (Serie A 1956/57); Milan-Genoa 1-2 (Coppa dell'Amicizia 1962/63, Finale); Inter-Milan 0-0 (Coppa Italia 1967/68, Girone finale); Milan-Torino 3-2 (Coppa Italia 1970/71, Girone finale); Milan-Sampdoria 3-1 (Coppa Italia 1975/76, Girone semifinale).
