La fase difensiva alla base della risalita
Solo 3 reti subite nelle ultime 6 gare. Sta qui il segreto di Gattuso per la rimonta del suo Milan. "Prima non prenderle"
La striscia positiva del Milan, prosegue. Dalla sconfitta con l'Atalanta in poi, il Milan ha messo assieme 6 risultati utili consecutivi: 4 vittorie e 2 pareggi tra Coppa Italia e Campionato.
In A, sono tre le vittorie consecutive, con Crotone, Cagliari e Lazio. In Coppa Italia la vittoria nel Derby e lo 0-0 con la Lazio nella semifinale di andata. E da Dicembre a oggi, complice anche un calo neroazzurro, il Milan ha recuperato 8 punti dai rivali "cugini". Da -18 al -10 attuale. Tra un mese sarà di scena il Derby, ed il Milan sotto sotto spera di poter alleggerire ulteriormente il gap da qui all'inizio di marzo, quando sarà di scena la stracittadina.
Il fattore che caratterizza l'inversione di tendenza netta del Milan di Gattuso è certamente la fase difensiva. Prima del Derby di Coppa, vero spartiacque della stagione rossonera sin qui, il Milan aveva subito 10 reti in 6 gare, mantenedo la rete inviolata solamente in Coppa Italia contro il Verona. Da quel momento, sono arrivati invece appena 3 reti in altrettante gare, due delle quali ininfluenti per il risultato finale.
Il cambio di rotta è stato quindi abbastanza netto. Gattuso ha trovato la compattezza che andava ricercando. Si potrebbe sintetizzare tutto con "prima non prenderle", ma sarebbe troppo semplicistico. Le squadre del tecnico calabrese sono sempre state difensivamente forti. Basti pensare che il Pisa nello scorso campionato di B è retrocesso avendo la migliore difesa del campionato. Difficilmente i nerazzurri prendevano più di un gol a partita, nonostante una rosa non certo all'altezza.
Gattuso ha dato fiducia alla coppia difensiva Romagnoli-Bonucci e i risultati stanno arrivando. Turnover per tutti, o quasi, ma non per loro. La coppia difensiva, resta. Importantissima a riguardo anche la cresicuta di Biglia. Non ancora come regista, in fase di possesso, quanto più come vero scudo difensivo. Piu' che un 4-3-3, quello di Gattuso è un 4-1-4-1, con Biglia che ha proprio il compito di schermare la difesa.
Bene anche la crescita dei terzini. Calabria ha fatto passi da gigante, mentre Abate, Antonelli e Borini che si sono alternati, non hanno fatto male. Ancora da recuperare invece Ricardo Rodriguez.
La crescita difensiva è la base dell'imbattibilità rossonera nel 2018, che il Milan vuole proseguire nelle prossime gare. Ora per Gattuso e i suoi sono in arrivo tre trasferte consecutive: Udine, Ferrara e Ludogorets. Gare in cui mettere di nuovo alla prova compattezza e tenuta di squadra. Uscire indenne anche da questo trittico, vorrebbe davvero dire essere rientrati a pieno diritto nella stagione.
