Il nuovo faro del centrocampo?
Il ventisettenne centrocampista del PSG, a Parigi non ha trovato la situazione giusta per esprimersi, ed ora è in uscita. Milan in agguato?
L'arrivo di Andrè Silva di ieri, probabilmente chiude un periodo che ha visto il Milan come assoluto protagonista del mercato. Le parole di Mirabelli durante la diretta Facebook per la firma del giovane talento portoghese, lasciano spazio a poche interpretazioni. Ora è il momento di riflettere qualche giorno, per capire e pianificare i prossimi colpi. L'intento è stato chiaro sin dall'inizio: al raduno di inizio Luglio, Montella avrà a disposizone tre quarti della Rosa.
E questo vuol dire che nei prossimi venti giorni verranno fatte delle precise valutazioni, specialmente per quanto riguarda il centrocampo; settore del campo dove il Milan deve intervenire e non poco per aumentare la qualità tecnica dei propri interpreti. E in questo discorso, va vista anche la situazione di stand-by, nella quale l'operazione Biglia è caduta. Da quello che ormai si è capito, l'operazione dell'argentino è legata a quella di Keità. Situazione non facile, di certo. Ed ecco perchè il Milan di vuole cautelare nel caso in cui non dovesse andar bene l'operazione con la Lazio; come?
Tra i tanti profili valutati o valutabili, il nome più in voga al momento è quello di Grzegorz Krychowiak; attualmente in forza al PSG. Il ventisettenne polacco è un mediano, che ha qualità per impostare l'azione, e per fare un adeguata fase di interdizione. In fondo i suoi due anni di Siviglia stanno lì a confermarlo. Arrivato dal Reims nel 2014, per la modica cifra di 5 milioni di euro, Krychowiak in Spagna ha potuto esprimere il suo potenziale, diventando il punto di riferimento del centrocampo andaluso, e vincendo da protagonista due Europa League consecutive.
Personalmente, credo che per caratteristiche, il polacco abbia delle serie somiglianze con Mark Van Bommel: per stile di gioco, modo di porsi in campo, e ruolo specifico, il giocatore del PSG ha tutte le potenzialità per emulare quantomeno le "gesta" dell'olandese in rossonero. L'esperienza a Siviglia è talmente positiva che il PSG la scorsa estate si fionda sul giocatore facendo fare una enorme plusvalenza al Siviglia, pagando il polacco la bellezza di 30 milioni di euro.
Ma a Parigi le cose cambiano. Infatti, chiuso da Verratti, l'ex Siviglia colleziona solo 19 partite totali (tra tutte le competizioni), senza segnare reti. Un anno non certo positivo, ma che non può sminuire le indubbie qualità di un ragazzo che non sarà un fenomeno, ma che può dare stabilità e forza ad un centrocampo, come quello del Milan, che ha assoluto bisogno di questa caratteristica.
